Questa settimana l’articolo è dedicato alla carta e alle vecchie riviste porno ed erotiche dove la passata generazione ha dedicato le proprie seghe, dove ho potuto vi ho cercato il numero uno.
Una delle mifgliori e più prolifiche è stata sicuramente Supersex, rivista di fotoromanzi pornografici inizialmente edita dalla Eva Bauer Produzioni, questa ultima, a partire dal 1977 e per circa un ventennio, ha passato i diritti per l’Italia alla International Press srl di Milano per poi riappropriarsi dei diritti verso al fine della vita della rivista. La copertina era a colori e patinata, le fotografie in bianco e nero. Cosa significa il titolo? Supersex è un alieno originario del pianeta Eros, la cui astronave si schianta sulla terra. Supersex si salva, ma l’atmosfera terrestre si rivela per lui dannosa e quindi l’unico modo di sopravvivere è “occupare” un corpo umano, Supersex entra così in possesso dei ricordi e del corpo dell’ospite, anche se la volontà è quella dell’alieno, che quindi diventa in grado di ipnotizzare le vittime con un fluido ad altissima carica erotico-sessuale a cui nessuna donna può resistere (al momento dell’eiaculazione, Supersex dice sempre Ifix, tcen tcen, una specie di “urlo di guerra” che lo ha caratterizzato in tutti i fotoromanzi). Inizialmente l’occupazione risulta logorante per l’occupato (le storie iniziano con l’alieno che occupa il corpo di un ospite casuale – che diventa il protagonista del numero – ed è costretto ad abbandonarlo alla fine della storia stessa per non causargli danni; ogni numero è quindi interpretato da un attore diverso) . Solo a partire dal numero 7 della rivista il corpo “occupato” diventa fisso (quello di Gabriel Pontello idolo adolescenziale di Rocco Siffredi che lo ha anche lanciato nel mondo dell’hard presentandolo a Marc Dorcel e Ricaud) rendendo più plausibile il costante coinvolgimento del protagonista in storie criminali.
Più avanti nel tempo e con fotografie a colori uscirà Erotik, sulla falsariga di una parodia del più celebre Diabolik.
Altre due riviste che propongo che cercarono di emulare il successo sono Blue Orgasmo e Sele Porno.
Le due ultime proposte riguardano invece formati tascabili di genere erotico degli anni 80, ovvero Gin Fizz e Blitz, i magazine si concentravano su argomenti di intrattenimento quali cinema, spettacolo e la celebrazione delle donne più belle del panorama italiano.
Il taglio editoriale era rivolto all’approfondimento di curiosità per un target maschile, infatti si specializzò in servizi fotografici di celebri attrici, cantanti, pinup e personalità dello spettacolo, ritratte nude o in topless.
Passiamo adesso ai link, cliccando sulle copertine scaricherete dal servizio Uploaded, dopo le foto ci sono dei link alternativi dal servizio DepositFiles cambiati con Nitroflare in quanto i precedenti sono stati cancellati, come alternativa avete anche i link testuali in basso che utilizzano il servizio di MEGA:
Link alternativi su MEGA:
Rivista Porno Supersex n. 1
Rivista Porno Erotik n. 2
Rivista Porno Sele Porno N. 1
Rivista Porno Blu Orgasmo N. 1
Rivista Erotica Gin Fizz N. 1
Rivista Erotica Blitz n. 44
Riviste che hanno fatto la storia e io che ho una certa età me le ricordo ancora, non pensavo che però andassero ancora di moda, mi chiedo a chi piaccia sfogliarle adesso!
È vero, riviste che cercavamo di avere rubandole dagli adulti dei tempi. Poi da poco sposato abbiamo incontrato casualmente un regista che ha proposto a mia moglie di fare un foto romanzo porno da destinarsi all’America. Non ha voluto anche se la intrigava. Adesso lo farebbe subito! Ti garantisco che mia moglie è sempre stata molto corteggiata anche perché il suo atteggiamento era invitante
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