Quinto capitolo che rimette in gioco la presenza della perversa dottoressa Megan a cui manca tanto il cazzo di Bobby.
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Titolo originale: Doctor’s Orders Ch. 05
Autore: The_Dreamscaper
Link all’opera originale: https://www.literotica.com/s/doctors-orders-ch-05
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Alla fine la mamma di Bobby uscì dalla doccia e lui entrò. Si vestirono entrambi. Rachel indossò una maglietta molto stretta senza reggiseno e una gonna senza mutandine. Sperava di attirarlo il più possibile per avere un’altra occasione di giocare con il suo enorme cazzo prima dell’arrivo della dottoressa. Bobby, invece, indossava dei jeans molto larghi, in modo da poter nascondere facilmente il suo uccello da eventuali osservatori, se necessario. Anche se prima, in preda alla lussuria, aveva deciso di non fermarsi davanti a nulla finché non fosse riuscito a scopare la sua mamma sexy, ci aveva ripensato e aveva deciso che sarebbe stato meglio stare lontano da lei.
Bobby si era chiuso in camera sua nelle ultime ore. Sua madre passava e bussava ogni tanto, ma lui non le rispondeva e non apriva la porta. Voleva solo essere lasciato con i suoi pensieri, almeno per un po’.
Mentre Bobby rimaneva appartato, anche Rachel passava la maggior parte del tempo nella sua stanza. Ma invece di pensare alle implicazioni morali che comportava succhiare il proprio figlio, non pensava ad altro che a scopare l’enorme uccello che possedeva. Non faceva altro che arrotolare la minigonna e iniziare a giocare con se stessa con entrambe le mani. Di tanto in tanto andava in corridoio a controllare se Bobby avesse già aperto la porta, ma niente di tutto questo: per il momento dovrò accontentarmi della mia masturbazione, pensò.
Dopo qualche ora suonò il campanello. Rachel era improvvisamente preoccupata, si era in qualche modo dimenticata di avere due figlie gemelle. L’improvvisa tensione sessuale in casa le aveva fatto pensare che lei e Bobby fossero le uniche due persone sulla terra. Scese ad aprire la porta, preoccupata di cosa avrebbero pensato Lisa e Theresa del suo abbigliamento da sgualdrina, ma quando arrivò alla porta non erano affatto le sue figlie. Era la dottoressa White.
“Oh”, disse Rachel mentre apriva la porta, “mi ero completamente dimenticata che sarebbe venuta, signora White. Si accomodi”.
“La prego, mi chiami Megan”. Rispose il medico varcando la porta, “Ora dov’è il nostro paziente, ho notizie urgenti per entrambi sui risultati dell’esame dello sperma di vostro figlio”. Era una bugia, non che Rachel lo sapesse, ma Megan aveva già bevuto tutta la deliziosa sborra di Bobby, non lasciandone nessuna per i test.
“Oh”, disse Rachel improvvisamente molto preoccupata, “niente di pericoloso, spero”.
“È troppo presto per dirlo, dovrò esaminare il pene di Bobby il prima possibile”.
“Va bene, ti accompagno da lui”.
Le due donne salirono al piano di sopra nella stanza di Bobby e Rachel bussò per l’ennesima volta quel giorno alla porta della sua camera. Lui non rispose, ma quando la madre gli disse che la dottoressa era lì, aprì la porta.
Bobby fu sorpreso di vederle alla porta. Sua mamma aveva un aspetto da vera troia e sapeva che si era vestita in quel modo solo per lui, il che lo rendeva molto nervoso. La dottoressa, invece, indossava un abito da infermiera attillato che metteva in risalto tutte le curve del suo corpo, il che era strano perché, da un lato, era un medico e non un’infermiera e, dall’altro, le infermiere dell’ufficio in cui lavorava non indossavano abiti come quello che indossava lei.
“Il mio paziente preferito sta bene oggi?” Chiese Megan. Bobby, troppo nervoso per parlare di fronte a quelle bellezze formose, si limitò ad annuire. “Tua madre ti sta aiutando come può?” Un altro cenno, Megan lanciò un’occhiata a Rachel e lei arrossì un po’. Questo fece sorridere Megan. “Ok, bene, ora c’è un po’ di sporcizia nella tua stanza Bobby e penso che sarebbe meglio se andassimo in un altro luogo dove potrei esaminare il tuo pene a fondo. Le va bene signora Smith?”.
“La prego, mi chiami Rachel, e sì, potremmo andare tutti nella mia stanza. Lì è molto più pulito”.
“Bene, faccia strada”.
Bobby non sapeva bene cosa diavolo stesse per succedere. Non sapeva nemmeno se voleva sapere cosa stava per succedere e pensò di chiudere di nuovo la porta a chiave, ma la pura curiosità sessuale lo spinse a seguirle. Entrò proprio dietro di loro e chiuse la porta di sua madre. In questa stanza c’era un forte odore di figa, che cominciò a fargli venire un’erezione che, come sapeva, si sarebbe ingrossata nel giro di poco tempo.
“Ok, ora Bobby, sono molto preoccupata”, disse la dottoressa, “Vedi, come risultato del tuo esame dello sperma, ho ragione di credere che tu stia producendo una quantità di seme molto anormale a un ritmo molto allarmante. Non so con certezza quanto sia grave, ma in casi estremi questo potrebbe causare un intervento chirurgico molto esteso e potremmo dover rimuovere uno o addirittura entrambi i suoi testicoli”.
“Cosa?!?!”, risposero sia Bobby che Rachel. Questo fece quasi sorridere Megan, ma si trattenne. Sapeva di averli proprio dove li voleva. Sarà divertente, pensò. “Non preoccupatevi, non c’è ancora nulla di definitivo. Speriamo di trovare un’alternativa molto più sicura dall’esame di oggi. Ora, se non ti dispiace, potresti toglierti i vestiti per favore?”.
Bobby non voleva farlo con sua madre lì davanti. Ma sapeva che non se ne sarebbe andata, soprattutto dopo quello che era successo negli ultimi due giorni. Si spogliò il più in fretta possibile, solo per non avere problemi e rimase nudo di fronte a loro. Sua madre strinse i pugni, come se si trattenesse, mentre fissava con desiderio il suo corpo nudo, e la dottoressa si limitò a sorridere mentre si inginocchiava davanti a lui e cominciava ad accarezzargli il pene semi-eretto. Gli sorrise e si assicurò di dargli un’ottima visione della sua scollatura mentre lo faceva erigere lentamente. Poi tornò a guardare il suo cazzo, che ora la fissava dritto in faccia.
“Hmm”, disse mentre iniziava ad accarezzare il cazzo di Bobby e ad accarezzargli le palle, “molto interessante”.
“C’è qualcosa che non va Megan?” Chiese Rachel mentre fissava come una cagna in calore la dottoressa che accarezzava lentamente il cazzo di suo figlio.
“Oh, non so se direi che c’è qualcosa che non va, ma…”. Il liquido pre-eiaculatorio le scorreva ormai su tutta la mano.
“Ma cosa?” Rachel chiese, non realmente preoccupata come sapeva che avrebbe dovuto, ma era troppo distratta dalla scena che aveva davanti.
“Non c’è ancora nulla di definitivo, dovrò far raggiungere l’orgasmo a tuo figlio prima di saperlo con certezza. Spero che non le dispiaccia, ma ora eseguirò una stimolazione potenziata per raggiungere l’obiettivo il più velocemente possibile”.
“No, faccia pure”. Fu la risposta di Rachel, non che avesse importanza, dato che nel momento in cui disse qualcosa la dottoressa aveva già avvicinato le labbra all’uccello di Bobby e aveva iniziato a muovere la testa su e giù su di esso come un’abilissima pornostar. Bobby gemeva forte, ma le donne nella stanza non sembravano farci caso. Rachel si mise in ginocchio accanto al dottore e fissò il più possibile quello che aveva davanti. Era a pochi centimetri di distanza e poteva sentire l’odore del liquido pre-eiaculatorio sulle labbra di Megan e ascoltare mentre ingoiava tutti i succhi di suo figlio.
Bobby era in paradiso e, sebbene sua madre lo stesse osservando da vicino mentre riceveva un pompino di prima classe da una dottoressa molto eccitata, non gli importava. Stava ricevendo un bel bocchino e non si sentiva in colpa perché non si trattava di qualcuno con cui era direttamente imparentato. Stava provando tutto il piacere che pensava di poter provare, quando all’improvviso Megan iniziò a slinguarlo profondamente. Sapeva di essere sul punto di sborrare, ma si trattenne e per una volta si oppose all’orgasmo imminente.
Megan sentì l’imminente venuta di Bobby ed era pronta a ingoiare un enorme carico quando lo sentì opporsi. Merda, pensò, è meglio che provi qualcos’altro. Continuava a far ruotare la testa sul suo cazzo quando si avvicinò e afferrò la mano di sua madre per metterla sulle palle di Bobby. Rachel, nella sua condizione già eccitata, si accorse a malapena che le sue mani erano ora sui testicoli di lui e cominciò automaticamente ad accarezzarli. Bobby, guardando questa scena davanti a sé, sentì il suo sperma accumularsi di nuovo e questa volta non riuscì a controllarlo. Emise un enorme gemito quando sentì il suo seme iniziare a spruzzare nella gola della brava dottoressa. Megan non era pronta questa volta e si staccò dal suo cazzo glorioso e il suo sperma iniziò a spruzzare su tutta la sua uniforme da infermiera. Le finì sulla testa, sul viso, sui capelli e le ricoprì quasi interamente il top e la camicetta.
Megan cominciò a spalare lo sperma dagli occhi e intorno al viso e a sniffarlo dalle mani. Alla fine riuscì a vedere di nuovo, e fu sorpresa di vedere che Bobby era ancora in erezione dopo tutto questo e che sua madre la fissava in preda all’invidia mentre mangiava tutto lo sperma di suo figlio.
“Ok”, disse Megan tra un carico di sborra e l’altro che le veniva sparato in bocca. “Come risultato di questo incredibile orgasmo, credo che non sarà necessario eseguire alcun tipo di operazione. Ma solo se si eseguono le seguenti operazioni. In primo luogo, ogni volta che Bobby avrà un’erezione, dovrà avere un orgasmo per togliere la pressione dai testicoli e far uscire lo sperma che sta producendo in eccesso. In secondo luogo, poiché non avrà sempre un’erezione quando dovrà far uscire un grosso carico di seme, penso che sarebbe meglio fornire la massima stimolazione visiva possibile”.
“Stimolazione visiva?” Fu la risposta di Rachel, mentre stava ancora accarezzando le enormi palle di Bobby. “Per esempio?”.
“Beh”, disse Megan abbassando lo sguardo sul suo vestito che era completamente intriso dello sperma di Bobby. “Come esempio, questo andrebbe bene”. Con ciò la dottoressa si alzò e si tolse gli abiti esterni lasciando i suoi grandi seni che pendevano liberamente davanti a lei e la sua figa coperta solo da un paio di mutandine di raso nero. Poi si avvicinò ai seni e li spinse insieme e poi li lasciò andare di nuovo facendoli rimbalzare; vide che questo aveva provocato una buona reazione in Bobby e lo fece di nuovo. “Ora, anche se Bobby ha ancora un’erezione, penso che sarebbe meglio fare pratica con un’altra forma di stimolazione visiva. Per favore, signora Smith, potrebbe smettere di… accarezzare suo figlio e sedersi sul pavimento accanto a me?”.
“Ehm, certo”, disse Rachel, lasciando a malincuore le palle di Bobby, si avvicinò e si sedette all’indiana accanto a Megan. Seduta in questo modo, Bobby poté vedere la sua figa rasata sotto la gonna e si morse il labbro in attesa di ciò che stava per accadere.
“Potresti toglierti i vestiti, per favore, signora Smith?” Megan chiese e Rachel fece come le era stato detto, senza nemmeno doversi alzare per farlo, dato che la gonna si era semplicemente slacciata. Ben presto fu seduta nuda davanti a entrambe. “Bene”, disse Megan, “ora questo aiuterà a fornire tonnellate di stimoli visivi a tuo figlio”. Poi si sedette accanto a lei e cominciò a giocare con la figa di Rachel. All’inizio Rachel si spaventò un po’, non era mai stata toccata in quel modo da una donna. Ma Megan disse che era per suo figlio e Rachel si calmò e Bobby sembrò divertirsi. A quel punto Rachel era davvero bagnata e qualcuno che giocava con il suo clitoride le stava dando il sollievo di cui aveva bisogno.
A questo punto un’auto entrò nel loro vialetto e ne scese una ragazza. Era Lisa, la figlia di Rachel. Era alta e magra e, sebbene le sue tette non fossero grandi come quelle di sua madre, erano davvero belle. Aveva solo un anno in più di suo fratello, ma si comportava come se fosse più giovane di lui. Si sentiva un po’ depressa perché sua sorella gemella aveva scopato ieri sera e lei non aveva avuto un cazzo. Non notò nemmeno l’auto in più nel vialetto mentre entrava in casa.
Cominciò a prepararsi un panino quando sentì qualcosa di strano provenire dal piano di sopra. Non era sicura di cosa fosse, ma sembrava che sua madre stesse soffrendo. Si diresse lentamente verso il piano superiore.
Tornata nella stanza, la brava dottoressa stava infilando la sua faccia ancora coperta di sperma nella figa fradicia di Rachel. La sua lingua le stava facendo cose che Rachel non sapeva nemmeno che si potessero fare al clitoride di qualcuno. Megan stava mettendo il culo in aria mentre lo faceva e Bobby non riusciva più a trattenersi. Le si avvicinò alle spalle e le tirò le mutandine intorno alle caviglie. Si trovò quindi a fissare la sua figa incredibilmente bagnata e pelosa. Pensò di mangiarla, ma pensò che fosse meglio infilare il suo cazzo dentro. Lo fece, all’inizio lentamente, ma presto si ritrovò con tutta la sua lunghezza dentro di lei e cominciò a entrare nel movimento della prima donna che avesse mai scopato.
Lisa era ormai davanti alla porta e la aprì un po’ per sbirciare all’interno. Fu davvero molto sorpresa dalla scena che le si presentò davanti. Qualcuno (non poteva vedere il volto di suo fratello perché le dava le spalle) si stava scopando una donna più grande, che aveva la faccia nella figa di sua madre. Per poco non ebbe un sussulto, ma si trattenne. Stava per chiudere la porta e scappare via, facendo finta di non aver visto nulla, ma la scena che aveva davanti era troppo eccitante. Invece la sua mano si infilò nei pantaloncini e iniziò a masturbarsi furiosamente.
Rachel alzò lo sguardo e vide che suo figlio stava scopando con la dottoressa che aveva la sua lingua dentro di lei. Pensò che se solo Megan non fosse stata qui avrebbe scopato con suo figlio e questo scatenò un orgasmo davvero sconvolgente. Questo a sua volta scatenò l’orgasmo del medico che a sua volta fece gridare a Bobby che stava sborrando. Il dottore urlò: “Sì, sborra Bobby, sborra sulla faccia di tua madre!”.
Lisa stentava a credere a ciò che aveva appena sentito. Suo fratello Bobby stava per sborrare su sua madre. Gesù Cristo, è così sbagliato, pensò, eppure così eccitante. Guardò suo fratello che usciva dall’altra donna e si posizionava sopra sua madre, lasciando andare un carico incredibilmente grande. Le prime corde coprirono completamente il viso e il seno della madre e nei minuti successivi la ricoprì dalla testa ai piedi e poi di nuovo, c’era letteralmente sborra dappertutto.
Lisa si alzò e corse praticamente in camera sua. Fece molto rumore, ma nessuno nella stanza la sentì, erano tutti occupati da quello che stava succedendo lì dentro. Rachel ora stava mangiando tutto lo sperma che poteva, mentre il dottore la aiutava leccando tutto il corpo caldo di Rachel e Bobby era crollato completamente sul letto di sua madre pensando: “Come potrebbe la vita essere migliore?