Mary Rider: da giornalista a pornostar

Siamo a già a dicembre, Natale è ormai vicinissimo e oggi volevo farvi un bel regalo in anticipo con una zozzona italiana e, a dispetto dell’ultima volta in cui non ci sono riuscito, in questa occasione ho colto nel segno!
La protagonista odierna l’abbiamo in realtà già potuta ammirare nella parte di una psicologa porca nella sezione PornoTubo (Appuntamento dalla psicologa Mary Rider) e già in quell’occasione volevo scoprire di più perché non mi quadravano le sue origini ed infatti Mary Rider, al secolo Mariagiovanna Ferrante, è nata a Pagani (non è quindi di origine piemontese) il 13 ottobre del 1978 sotto il segno della Bilancia.
Come da titolo la pornostar nostrana era una giornalista professionista che lavorava per varie testate, anche importanti (con un passato pure nella politica, essendo stata portavoce del partito di Antonio Di Pietro), poi nel dicembre del 2013 con suo marito partecipa, con indosso la classica mascherina per garantirsi la privacy, ad una piccola produzione amatoriale, ma sarà qualche mese più tardi, nel 2014, ad esserci la vera svolta, perché conosce e gira una scena con Rocco Siffredi come regista, che le farà decidere di diventare un’attrice porno di mestiere.
A compendio lavorativo Mary Rider apre con il marito Enrico D’Avascio (conosciuto nei video col nome di battaglia di Capitano Eric e con cui è sposata dal lontano 2002) anche un sexy shop e, in seguito, una sua etichetta di produzione video per adulti (Spicy Lab), nella città in cui vive, Torino, da qui probabilmente il fraintendimento sul suo paese di provenienza che abbiamo così risolto subito!
Recentemente Mary Rider ha vinto il Campionato Mondiale di Sesso tenutasi a Villa della Costa Del Sol insieme a suo marito e ad una terza persona, tale Jennifer Stone, originaria di Praga, di cui non si conosce la vera identità. Il concorso è stato una specie di reality, ha avuto la durata di 24 giorni ed è stato trasmesso in diretta live streaming sotto la supervisione di una giuria, tra cui Coralyn Jewel, esperta di sessualità, più arbitri, psicologi e sessuologi (tra i quali Anna Victoria Annekel)! Un altro trionfo per l’Italia che è stato ripreso da diverse testate, comprese quelle sportive come la Gazzetta dello Sport e Tuttosport e che ha visto i nostri “atleti” confrontarsi con altri venti persone provenienti da Svezia, Germania, Colombia, Brasile, Norvegia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Iran. Oltre al trofeo maggiore come performance di coppia, i due hanno ricevuto dei premi personali: Capitano Eric si aggiudicato il premio come miglior performer maschile (col titolo di Sex Machine) mentre Mary Rider è stata la più votata dalle donne, conseguendo anche il premio per la miglior promozione mediatica.
Tra i sogni segreti della nostra protagonista una gang bang con una squadra di basket di neri americani che sono sicuro prima o poi realizzerà, per adesso accontentiamoci dei filmati che vi ho selezionato, quasi tutti della sua etichetta Spicy Lab e proposti da Porn Box insieme ad altre clip della su medesima e che riconoscerete per la loro consueta crudità (pisciate in bocca, ingoii e doppie penetrazioni anali…):


 

 

 

 

 

 

 

 

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