Titolo originale: Transforming My Religious Mom
Autore: cumslutmom123
Link all’opera originale: https://www.literotica.com/s/transforming-my-religious-mom

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Dopo la morte di mio padre, mia madre è diventata molto religiosa. Non è certo una cima e purtroppo è stata molto ingenua nel sostituire suo marito con la religione. Era chiaro che mio padre l’ha sposata per essere una moglie trofeo con grandi tette, non certo per il suo cervello.
Una volta era una splendida, felice, civettuola, svampita, bionda, che non sembrava preoccuparsi di nulla. Ora, era ancora uno schianto, ma ultimamente vestiva in modo conservatore e si preoccupava costantemente dei peccati e delle “influenze corruttive” su di me. Era così repressa.
Mia madre era sempre di pessimo umore, ed era generalmente arrabbiata per qualche atto “peccaminoso” di cui aveva sentito parlare. Si arrabbiava con “queste puttane” che facevano quello che volevano: “Mi fa schifo come si comportano…” Diceva.
Potevo dire che stava solo ripetendo cose che pensava di dover dire per essere una “buona donna cristiana”. A volte mettevo in discussione le sue convinzioni per vedere le rotelle girare nella sua testa, per vedere se poteva uscire dal suo zelo religioso, ma la Chiesa era brava a non farle mettere in discussione le cose.
Un giorno, mi sono imbattuto nella cronologia di navigazione di mia madre da prima che mio padre morisse e sono rimasto scioccato nel vedere che guardava della roba veramente hardcore. Siccome sapevo esattamente cosa le piaceva, a volte le cambiavo i siti web preferiti per far partire in automatico una compilation porno di donne sottomesse che venivano dominate, scopate con forza e che ingoiavano enormi carichi di sperma.
L’ho convinta che questi siti porno a volte cambiano solo i tuoi preferiti, visto che gestiscono internet, e fanno anche passare molto tempo prima che tu chiuda i loro siti. “Questi siti porno, sai, hanno tutta la tua cronologia di ricerca e se hai guardato i loro video, anche molto tempo fa, cercheranno di suggeriterli. Sanno esattamente cosa vuoi veramente. È, uhhh, davvero incredibile…”. Ho detto a malincuore.
“Oh, sì… è terribile!” Sembrava nervosa, chiaramente pensando a quale porno era solita guardare prima di essere “rinata”. “Ma io non avrei mai guardato qualcosa del genere, non sono una peccatrice!” Disse, cercando di convincermi e penso, cercando di dimenticare chi fosse.
“Beh, non fa male a nessuno se a queste donne piace essere trattate, sai, come puttane? Se Dio ci ha fatto tutti, e non fa errori, allora queste signore sono solo ciò che Dio ha fatto loro, giusto?” Ho chiesto.
“Sì, ma… ummm”. Cercò di sviluppare una contro-argomentazione, ma il ragionamento non era il suo forte. Si limitò a ripetere ciò che le era stato detto ogni domenica: “Le donne che si comportano come puttane e troie sono peccatrici e… non andranno in paradiso!”
Chiaramente non avrei ottenuto nulla discutendo con lei. “Hmm, quindi hai visto questo sul tuo computer, mamma? Perché non mi fai vedere di cosa stai parlando…”. Ho chiesto, sapendo esattamente quale video aveva appena visto.
“Oh tesoro, no. Non puoi guardare quella porcheria, mi pento persino di averlo visto. Queste orribili compagnie porno, non posso credere che permettano questo in un paese cristiano come questo!” Disse lei.
“Beh mamma, penso che potrebbe essere importante vedere in che tipo di peccato si stanno cacciando queste donne. Forse possiamo capire cosa le ha allontanate da Dio, e uh, possiamo pregare su questo stasera”. Dissi.
“Oh, ok, credo. Finché è solo per uno scopo sacro potrebbe andare bene”. La feci sedere alla scrivania del computer, mentre io stavo in piedi accanto a lei, con il mio pacco gonfio a pochi centimetri dalla sua faccia.
“Ok, allora… questo video si chiama, e scusa il mio linguaggio, mamma: “Puttane troie che si fanno FOTTERE e bevono sborra, compilation. Ed ecco la descrizione: queste troie faranno di tutto per avere un assaggio di sperma, si fanno scopare in ogni buco, e pregano di mangiare la sborra…” Mia madre ha trasalito per il linguaggio che ho usato, la sua mascella è caduta e la sua lingua è rimasta fuori mentre parlavo. Era ammutolita.
“Tesoro! Non dire queste cose!” Ho cliccato sul video per iniziare la riproduzione, e gli occhi di mia madre sono stati immediatamente fissi sullo schermo.
“Scusa, mamma, ma dobbiamo capire cosa stiamo guardando qui, se vogliamo arrivare in fondo a questo terribile comportamento peccaminoso”.
Una milf con tette enormi era seduta in una stanza vuota con gli uomini che la circondavano, masturbando i loro cazzi enormi nella sua bocca. La donna gargarizzava l’enorme carico di sperma nella sua bocca, e quando un uomo glielo ordinava, ingoiava tutto. Dopo aver ingoiato, si masturbava vigorosamente e gridava “Sono proprio una fottuta puttana! Unnnggggghhh oh cazzo!!!”
Mia madre era completamente incollata allo schermo. “Allora mamma, non ho mai visto niente del genere prima, cos’è esattamente una cumslut?”.
“Oh cosa? Hmmm?” Disse lei, cercando di ingoiare tutta la saliva che le si era accumulata in bocca. “Accidenti, tesoro, non dovresti chiedere cose del genere a tua madre. Sei mio figlio, e io sono una devota donna cristiana che non oserebbe sapere questo tipo di cose…cumslut?, hmpphh” Si spostò nervosamente sulla sedia, cercando di non incrociare lo sguardo.
“Mamma, se sai cos’è, sarebbe un peccato molto grave mentire sul fatto di non saperlo…” La misi in guardia.
“Oh beh, um, potrei aver sentito qualcuno una volta chiamare um, qualcuno che… penso un umm, c-cumslut ama lo sperma. Ne è ossessionata, e lei um, vuole bere uhhh, un sacco di sperma, costantemente”. Disse nervosamente. “Alcune delle peggiori sporche puttane peccatrici, tesoro. Disgustose…” Disse più assertivamente, cercando di recuperare la sua compostezza. Continuò a guardare il video, leccandosi le labbra di tanto in tanto.
Il video è cambiato in una donna (che ho scelto essere una che assomigliasse molto a mia madre) che veniva scopata violentemente da dietro, i suoi capelli erano tirati indietro nella presa dell’uomo, e un altro uomo stava sborrando sul suo viso. Mia madre cominciava a sudare e a sentirsi visibilmente a disagio.
“Oh, tesoro, non dovremmo assolutamente guardare questo, questo è solo il peccato più cattivo”.
“Aspetta, mamma. Ora, cosa succede in questo video?”. Ho chiesto.
“Uhmmm, beh questo è um, questa puttana sta commettendo adulterio, ed è molto promiscua con più uomini…”
“Hmmm, beh mamma, perché una donna dovrebbe fare una cosa del genere? Voglio dire… sembra che stia davvero godendo…” (“Oh cazzo sì, sono la tua fottuta puttana, amo il tuo cazzo enorme, per favore continua a scoparmi, ne ho bisogno, lo farò, lo farò, vengooooooo!!!unnnnfffffff”).
“Oh, um, beh… sì, sembra che sarebbe um, molto bello…” Mia madre stava dondolando i fianchi avanti e indietro a tempo con il video, finché non si è fermata.
“Quegli uomini sono davvero rudi con lei, eh? La stanno davvero trattando come una sporca puttana… Alle donne piace essere trattate così?”. Ho chiesto con finta ingenuità.
“Oh, mmmmmm, sì, uhhh lo fanno davvero tesoro”. Parlò tra i denti come se stesse cercando di reprimere le sue parole dall’uscire. “Voglio dire, suppongo che… alcune donne potrebbero avere fantasie impure sull’essere, ummm, essere fottute, err, avere rapporti sessuali violenti con grandi peni, e uhhh, essere usate come uh, bene come quello. (“Ughhhhhh, mmmmmffff”) L’orgasmo della pornostar simile a mia madre continuava mentre l’altro uomo le riempiva la gola con il suo cazzo. Mia madre si strofinò involontariamente il collo.
“Mamma, hai mai avuto fantasie del genere?”. Ho chiesto.
“No! Certo che no! Sono una donna cristiana rinata! Solo una lurida, sporca, puttana peccatrice potrebbe fantasticare su qualcosa del genere!” Disse lei senza convinzione.
“Hmmm, beh mamma, penso che stasera dovremmo pregare sui peccati di cui siamo stati testimoni qui. Sai, ‘non giudicare per non essere giudicato’, forse dovresti pregare per quelle donne peccatrici che hai visto nel video. Mettiti davvero nei loro panni e pensa a come si sentivano”. Ho suggerito.
“Buona idea, tesoro. Questo potrebbe aiutarmi ad evitare le tentazioni, non che io possa mai, um, essere tentata, um…”
“Sono felice che tu lo pensi, mamma. Perché non ti prepari per andare a letto e io posso aiutarti a pregare”.
“Sembra fantastico!”
Mia madre era chiaramente eccitata dal fatto che sembravo interessato a pregare, tanto per cambiare.
Si è messa la sua camicia da notte bianca. In origine era un indumento poco lusinghiero che lasciava tutto all’immaginazione. Qualche mese prima, l’avevo cambiato con una camicia da notte di taglia molto più piccola, con un materiale più sottile, che copriva a malapena le sue enormi tette. Lei non si è mai accorta che era diverso, o che potevo vedere i suoi capezzoli attraverso la stoffa e tutto il suo culo perfetto dato che ne veniva coperto appena.
“Ok mamma, ora devi metterti in posizione di preghiera. Io mi siederò proprio qui sul bordo del letto così non mi perdo niente”. Lei obbedientemente si mise in ginocchio e unì le mani davanti a sé.
“Sì, proprio qui mamma”. L’ho tirata dove ero seduto, così i suoi gomiti erano ai lati delle mie gambe, e le sue enormi tette sfregavano contro le mie gambe.
“Oh tesoro, um non sono sicuro che questo sia appropriato…” Ha detto fissando la sua scollatura, il mio cazzo si era già indurito nel mio pigiama. “Beh, tu sei… mio figlio, e io sono tua madre, e…”
“Mamma, stiamo solo pregando, tutto qui. Voglio solo assicurarmi di avere un buon posto per essere sicuro di sentire quello che stai dicendo. Cosa potrebbe esserci di sbagliato in questo?”.
“Credo che tu abbia ragione, tesoro. Mi dispiace, mi sto comportando da sciocca”. Disse lei.
“Ok, ora mamma, c’è questo speciale tipo di preghiera di cui ho letto, che si fa quando si è testimoni di un peccato molto cattivo. Apparentemente, devi ripetere esattamente quello che il peccatore dice, esattamente come lo dice, e mentre lo fai, pensi esattamente a quello che il peccatore stava provando. In questo modo, ti metti nei suoi panni, capisci la mentalità del peccatore e puoi evitare di cadere preda di quel peccato in futuro. Penso che dovremmo provarci”.
“Hmmm, non so tesoro, mi sembra un po’ strano… sei mio figlio, non voglio che tu mi senta dire certe cose…”
“Beh, mamma, chi sarebbe meglio di tuo figlio per aiutarti con questo? Tu sei mia madre, quindi ovviamente non succederà nulla di sessuale, è solo una forma diversa di preghiera familiare…”. Ho risposto. “Immagino che abbia senso…” Disse lei, a malincuore.
“Ora mamma, voglio che tu ripeta esattamente quello che hai sentito nel video. Di nuovo, mettiti nell’esatta posizione e mentalità della donna che hai visto nel video. Si tratta davvero di concentrarsi sul sentire come si sentiva lei”.
“Um….okay… beh non ricordo esattamente cosa ha detto”.
“Va bene mamma, cercherò di aiutarti, sai la scena che abbiamo visto in cui la donna bionda con grandi seni era in ginocchio, fissando la telecamera, e stava implorando l’uomo?” Mia madre alzò lo sguardo, pensando alla scena e mordendosi il labbro.
“Um, penso di sì…”
“Beh, in quello, il tipo ha tipo sollecitato la donna e lei ha risposto, quindi forse quello sarebbe un buon tentativo…” Ho detto.
“Sì, ok, quindi… cosa faccio?”. Rispose mia madre.
“Bene, chiudi gli occhi e concentrati sul sentire ciò che quella donna, ha detto. Era in ginocchio su quel pavimento e veniva assolutamente degradata da quell’uomo. Io inizierò la preghiera e farò finta di essere quell’uomo. Sembrava un terribile peccatore…”.
“Credo che abbia detto: Sei una piccola sporca puttana, vero? E poi la donna ha risposto…”
“Oh, tesoro non credo di poterlo dire… è troppo peccaminoso…”
“Mamma, devi metterti nella mentalità di quella donna nel video. Pensa a come si sentiva in quel momento. Probabilmente si sentiva davvero cattiva, e come se meritasse di essere ricoperta di sperma, giusto?”.
“Oh sì, voleva davvero quella sborra… Uhm!” Disse mia madre, trasalendo quando si rese conto di quello che stava dicendo.
“Per lo scopo di questa preghiera, devi essere completamente impegnata ad abbracciare il peccatore, e non solo a passare attraverso le emozioni. Voglio che tu immagini che sei veramente TU sul pavimento in quel video”.
Mia madre annuì attentamente con gli occhi ancora chiusi.
“Sei completamente nuda, tranne una collana a girocollo, su quel pavimento freddo. Le tue ginocchia sono rosse. Il tuo trucco è stato spalmato su tutto il tuo viso dalle tue lacrime e dalla saliva dopo che il tuo viso e il tuo corpo sono stati usati rudemente da quell’uomo. Stai guardando quell’uomo che ti sovrasta con una lussuria incontrollata nei tuoi occhi. In questo momento, tu SEI quella lurida puttana che implora per una schizzata di sperma come se fosse l’unica cosa che vuoi al mondo. Ora… perché non continui la prossima parte della preghiera…”. Ho detto, cercando di non ridacchiare tra me e me. “Mia madre ha davvero lasciato che la chiamassi ‘lurida troia’?”. Pensai.
“Ummmm, quindi credo che abbia detto… SÌ, sono la tua piccola sporca puttana, per favore dammene tanta. Sono stata una così brava troia per te. Voglio bere ogni goccia del tuo sperma!…Oooo, tesoro, uhhh, questo è troppo!” Lei scosse la testa e aprì gli occhi.
“Non credo che abbia detto l’ultima parte, mamma…” Dissi, fingendo di non capirla. “Ricorda, sicuramente non pensava che quel carico fosse troppo”. Ho detto sorridendo.
“No, tesoro, questo è davvero, ummm davvero uhhh… peccaminoso penso. Non lo so…” Sembrava avere problemi a raccogliere i suoi pensieri. “Um…wuh, err, voglio dire, mi sono sentita così oooh mmmmmmmmm, um voglio dire, mi sono sentita davvero come se fossi quella troia nel video, è um… Wow… volevo davvero quel grosso carico di c-, errr, scusa…” Ha borbottato qualcosa tra sé e sé come “tuo figlio è proprio lì, fermati…” Non credo che sapesse che potevo sentirla. Poi mia madre fissò il vuoto strofinandosi le labbra.
“Mamma, perché non proviamo ad andare avanti, chiudi gli occhi e prega. Concentrati… senti davvero quello che stava provando quella donna. Ora, per quella puttana, l’unica cosa che la renderebbe veramente felice e soddisfatta, è essere una depravata troia per qualche ragazzo con un cazzo enorme. Prova a immaginare com’è, che quello sia il tuo scopo e obiettivo primario nella vita: la tua ossessione…”
“Oh, ehm… ok. Io, uh… cercherò di immaginare…. come deve essere… per lei.” Disse mia madre, ancora stordita ma accondiscendente. Speravo che questa “preghiera” avrebbe portato mia madre ad accettarsi per quello che è veramente.
“Ora voglio che tu mi dica quanto sei una grande zoccola e forse ti farò bere la mia sborra”.
“Oh si, sono proprio una grande troia del cazzo. Tutto il giorno non penso ad altro che a slinguazzare grossi cazzi duri come la roccia, ad essere usata come un giocattolo e a bere tanto sperma. Non posso farne a meno. Sono una drogata di sborra e ho bisogno di ogni goccia del tuo sperma. Ho bisogno del tuo appiccicoso, delizioso sperma ora, per favore! Ti prego! NE HO BISOGNO, CAZZO, TI PREGO! Ok, uhh aspetta, aspetta…” Mia madre aprì di nuovo gli occhi, scuotendo la testa come se stesse cercando di smaltire la sbornia.
“Cosa c’è che non va, mamma? Stavi andando così bene. Per un secondo, ho creduto davvero che la mia pura e rinata madre cristiana fosse una zoccola depravata. Ora sai come sono quei tipi di sentimenti peccaminosi, perché…. ovviamente non hai mai avuto pensieri del genere prima. Giusto, mamma?” Ho chiesto.
Mia madre si alzò, cercando di ricomporsi. Il suo contegno era cambiato. Stava tornando al suo io teso, arrabbiato e represso, mentre cercava di pulire la bava dalle labbra.
Era chiaramente immersa nei suoi pensieri riguardo alla mia domanda. “N-no, no, non ho mai avuto alcun pensiero del genere. Non avrei MAI fantasticato su queste cose. Sarebbe un peccato essere così lussuriosi!” Sembrava che stesse parlando non con me, ma con un potere superiore.
“Non ho mai, e non sarei mai ossessionata dal bere grandi carichi di sborra, voglio dire, sperma, o dall’essere usata come una lurida puttana. Quindi, in realtà, questa preghiera non è necessaria. Sono una donna pura, cristiana… che non sarebbe tentata da nulla di quello che era quella troia. Quindi… credo che ora dovremmo dormire un po’”.
“Ok, mamma. Sono sicuro che non saresti tentata dalle stesse cose di quella puttana. Ma questa preghiera potrebbe esserti utile per, um, altri pensieri che potresti avere. In questo modo se la tentazione dovesse bussare alla porta, hai questo per aiutarti”. Dissi.
“Grazie, tesoro, ma sto bene. Non mi farei tentare da nessun, ummm piacere peccaminoso”.
“Ricorda solo che sei mia madre. Se mai avessi qualche pensiero o sentimento impuro, non ti giudicherei e sono sicuro che neanche Dio lo farebbe. Non devi mai nascondere nulla”. Mia madre fece una pausa per un momento, combattuta, sembrava che stesse per parlare, ma i suoi occhi affondarono e tornò al lato del letto a pregare normalmente.
Ho lasciato la stanza con un senso di sconforto. Provare la logica non ha funzionato prima. Sfortunatamente non si può usare la logica per convincere qualcuno a cambiare i suoi modi, quando non ha usato la logica per arrivarci, in primo luogo. E nemmeno il gioco di ruolo è riuscito a far ammettere a mia madre quello che è veramente. Per rompere il suo indottrinamento avrei dovuto prendere misure drastiche.
Mia madre chiaramente voleva disperatamente essere quella troia nel video – forse era già quella troia – ma la sua religione le impediva di auto-realizzarsi e di accettare la sua natura di puttana. Potevo dire che il suo corpo era ancora incredibile, e implorava solo di essere scopato.
Il mio piano era di ingannare mia madre per farla diventare ciò che era nata per essere: una schiava sessuale ninfomane. In particolare, l’obiettivo era che implorasse di essere la MIA schiava sessuale.
Da quando era “nata di nuovo”, mia madre si era accontentata di essere infelice. Per rimediare a questo, le cose stavano per peggiorare prima di migliorare molto. Stavo per mostrare a mia madre che la via di minor resistenza era quella di accettarsi per la puttana depravata che è.
La fase 1 del mio piano era di sostituire le sue vitamine quotidiane con delle pillole che avrebbero fatto aumentare l’impulso sessuale di mamma. Dopo pochi giorni potevo vedere mia madre cambiare. Al tavolo della colazione si strofinava distrattamente l’inguine, e si fermava solo quando si rendeva conto di quello che stava facendo.
Cominciò anche a gemere nel sonno. Si stava arrapando così tanto che, tranne durante le più brevi interruzioni delle attività quotidiane, ogni suo pensiero ruotava intorno al sesso.
Stava implorando di essere scopata nei suoi sogni: “Ti prego, scopami, ne ho tanto bisogno!”. Era ancora più arrabbiata e frustrata, e nonostante le sue proteste, stava “pregando” come le avevo insegnato ogni notte. Sputava il linguaggio più sporco che abbia mai sentito, “immaginando” di essere una puttana completa come le troie sul suo computer.
Fase 2.
Ho installato una telecamera nascosta nella sua camera da letto e nella sua doccia, per vedere se si masturbava. Non l’ho mai vista con uomini, e non aveva avuto un appuntamento nei 5 anni dalla morte di papà. Quello che ho scoperto è che usava il suo vibratore quasi ogni notte. Questo era chiaramente un rituale notturno anche prima che iniziassi a darle le pillole. Apparentemente usava anche il dildo quando ne sentiva il bisogno.
La videocamera ha anche confermato che il corpo di mia madre era ancora incredibile. Aveva solo 40 anni e mentre giocava con se stessa, sembrava una pornostar con le sue tette da Milf navigata, le gambe lunghe e snelle, il culo stretto e rotondo e la figa depilata. Predicava costantemente che la masturbazione era un peccato e i mali della pornografia, eppure possedeva un vibratore e un dildo molto grande.
Dopo aver salvato alcuni video di mia madre per i miei scopi di “ricerca”, le ho nascosto il suo vibratore e il dildo per cercare di impedirle di masturbarsi. Non poteva certo chiedermi dove fossero finiti i suoi giocattoli senza ammettere il suo “peccato”. Così non ha semplicemente affrontato la cosa. Ho anche iniziato a interromperla “accidentalmente” quando stava per iniziare a sditalinarsi.
Di solito facevo in modo di far uscire qualche discorso religioso prima di andarmene, per ricordarle cosa la tratteneva dal suo piacere. Di solito cercava solo di addormentarsi dopo, chiaramente frustrata sessualmente.
La fase 3 del piano era di aggiungere messaggi subliminali, che avrei usato più tardi per renderla schiava del mio cazzo. Ho impostato una registrazione da riprodurre mentre dormiva. Ripeteva più e più volte con una voce da troia senza fiato:
“Sei una regina sottomessa alle dimensioni della verga di un uomo. Niente ti renderebbe più felice di un uomo con un pene mostruoso. Non vuoi niente di più nella vita che essere un giocattolo per un cazzo enorme. Sei una puttana impaziente, e la tua autostima deriva da quanto sperma puoi ingoiare e quanto in profondità nella tua gola puoi infilare un cazzo”.
Ho anche installato una specie di virus sul suo computer per far apparire delle pubblicità con suggerimenti subliminali. “Sborra=felicità”, “sei una puttana tracannatrice di sborra”, e “il tuo scopo è quello di soddisfare grandi cazzi” lampeggiava rapidamente sul lato dello schermo. Foto di donne felici coperte di sperma e che lo bevono lampeggiavano anche come annunci pop-up dicendo “Questa potresti essere tu!”
Le pubblicità erano per cose come gioielli costosi e profumi, ma invece di normali modelle, erano sostituite da pornostar, dandole l’impressione che essere una sgualdrina fosse uno status symbol. Gli annunci divennero gradualmente più frequenti e più lunghi.
Poi ho iniziato a sostituire le foto dei suoi amici di chiesa anche sui social media con troie inzuppate di sperma che succhiano cazzi enormi.
A mia madre piaceva parlare da sola, e leggeva solo ad alta voce. L’ho sentita dire a se stessa mentre navigava su Facebook: “Wow, Jennifer sembra così felice! Almeno credo che sia Jennifer… è difficile dirlo con… tutto quello sperma sulla sua faccia, e oh mio Dio, è un grosso *cazzo* quello che sta succhiando”. Ha sussurrato la bestemmia, imbarazzata di aver usato una parola così brutta. Non riusciva a trattenersi.
“Ehi gente, guardate come mi sono sporcata questo weekend, oops!”. Sembrava così gelosa delle sue amiche che sembravano essere trattate come cassonetti di sborra da questi uomini con cazzi enormi, mentre le sue pulsioni erano lasciate totalmente inappagate.
“Perché queste troie sono così fortunate? Potrei essere una puttana più grande di loro… berrei tutta quella sborra…”
Il Calendario
Come parte del mio piano, volevo mettere mia madre molto più a suo agio all’idea di essere il giocattolo del cazzo di suo figlio. Mi tenevo in buona forma e mi allenavo molto ogni settimana. Mia madre generalmente mi chiamava “molto bello” come la maggior parte delle mamme, ma io volevo alzare la posta.
Le feci un “Calendario cristiano di preghiera” da usare quando sentiva qualche impulso peccaminoso. “Ogni volta che pensi a qualcosa di cattivo o peccaminoso, guarda semplicemente il tuo calendario ed esso ti guiderà, mamma. L’ho preso alla raccolta fondi della Chiesa!”. Le dissi.
“Oh, sei così premuroso! Lo adoro!” Mi ha dato un grande abbraccio e ho sentito il suo corpo stretto contro il mio. Forse l’ho tenuto un po’ troppo a lungo perché le sue tette erano fantastiche contro il mio petto e non riuscivo a staccarmene.
Misi il suo calendario sul tavolino, così la sentii leggere le voci. Mia madre insisteva sempre che era “solo curiosa” di quello che si diceva quel giorno, ma potevo dire che mia madre stava diventando arrapata e fuori controllo e aveva bisogno di fare tutto quello che poteva per non “peccare”.
Come al solito leggeva ad alta voce senza curarsi del contenuto.
Quando senti un impulso peccaminoso in arrivo, è importante mettersi in ginocchio e pensare ai tuoi cari. Qualsiasi sporco pensiero peccaminoso stia offuscando la tua mente, devi solo immaginare che il membro più forte della tua famiglia sia proprio lì di fronte a te, che ti guarda dall’alto e ti aiuta con qualsiasi peccato tu stia immaginando. Di solito per una madre, questo sarebbe il suo figlio virile.
*Hai bisogno di qualcuno forte che si prenda cura di te e dei tuoi impulsi peccaminosi e questo è ciò per cui tuo figlio è lì. Se stai avendo pensieri peccaminosi in questo momento, mettiti in ginocchio e immagina tuo figlio proprio di fronte a te che ti aiuta, con i tuoi desideri sporchi e cattivi. Esprimi il tuo pensiero peccaminoso e poi dì questa frase ad alta voce: “Il mio forte figlio è lì per darmi tutto ciò di cui ho bisogno. Lui può riempirmi completamente. Lui è l’unico che può aiutarmi con questo peccato. Questo è naturale. Ho bisogno che mio figlio mi aiuti con i miei desideri”.
*”Dopo aver detto la frase, ripetete il processo 20 volte. Non limitarti a leggere le frasi, dille a memoria. Di nuovo, mentre sei in ginocchio, immagina vividamente che tuo figlio forte sia in piedi di fronte a te e ti stia dando tutto ciò di cui hai bisogno… esattamente ciò che vuoi così disperatamente. Lui è l’unico che può dartelo “*.
Citazione biblica quotidiana – “Vedove, sottomettetevi ai vostri figli, come al Signore. Perché vostro figlio è il capo della moglie come Cristo è il capo della chiesa, il suo corpo ed è egli stesso il suo Salvatore. Ora, come la chiesa si sottomette a Cristo, così anche le vedove devono sottomettersi completamente ai loro figli”.
*Fatto divertente: “Diversi personaggi della Bibbia hanno commesso incesto. Woah! In diverse storie della Bibbia, le madri che hanno perso i loro mariti si sono rivolte ai loro figli per riempire il vuoto. Wow!”
*Fatto di salute bonus: “Gli scienziati cristiani hanno recentemente scoperto che bere lo sperma della tua prole può aiutare ad alleviare l’ansia, la depressione e fornire un appagamento generale. Molte donne cristiane stanno ora bevendo “cocktail di sperma” che i loro figli stanno facendo per loro ogni giorno! Gnam!”
Avevo la ridarella, non potevo credere che mia madre fosse così credulona, ma ormai mi ero spinto troppo avanti per tornare indietro e cercavo ogni volta di resistere ad una risata fuori luogo mentre la sentivo leggere o recitare le preghiere.
Da quando ho iniziato il suo “trattamento” ho visto la sua mascella spalancarsi alcune volte quando andavo in giro in boxer mostrando i miei addominali. Aveva forse bevuto qualche bicchiere di troppo e sembrava che mia madre fosse scomparsa e sostituita da una puttana ubriaca della confraternita.
“Hey hehehe. Wow, bei muscoli… um, quei muscoli sembrano così forti, scommetto che probabilmente potresti tirarmi su, hehehehehe”. Disse civettando.
“Oh, hai bisogno di qualcuno forte che ti faccia rimbalzare su e giù?” Ho risposto.
“Mmmmm, forse”. Pensò. L’ho presa facilmente per i fianchi sopra la mia testa. Non pesava molto.
“Weeeee!!, haha, sei forte… forte!! Hehehe.” Dato che era così disinibita, e probabilmente non avrebbe ricordato la notte, ho pensato di mettere alla prova le sue convinzioni religiose.
“Ti piace essere sballottata da queste grandi braccia forti?” Chiesi, mentre la gettavo sulle mie spalle, cogliendo l’occasione per afferrare una manciata del suo culo stretto.
“Wooooo, sì, lo voglio! Hehe.”
L’ho messa a terra e poi l’ho aiutata a mettersi in ginocchio. “E i miei addominali, ti piacciono?
Le ho lasciato strofinare le mani su di essi e lei ha alzato lo sguardo. “ooooo, diavolo sì che lo voglio. Oppsss haha. Voglio dire…”
“Sei ancora così bella mamma”. Si leccava le labbra e mi fissava. “A cosa stai pensando ora?” Ho detto, tentando la fortuna.
“Mmmmmmmmm, sto pensando a quello a cui penso sempre..… succhiare un grosso” e in un momento di semi-lucidità lei disse “Oh umm, lascia perdere! Devo essere ubriaca… tu sei um, mio figlio… mio um, molto forte. Tesoro, devo andare a fare qualcosa”.
Prese il calendario e corse nella sua camera da letto, si mise in ginocchio e iniziò a pregare.
“Ummm, Signore devo ripetere questa frase dopo averti detto il mio peccato. Mmmm!” Ho guardato dal corridoio. “E oh sì, sono ‘una peccatrice ummmm, devo immaginare mio figlio in piedi proprio di fronte a me, dandomi ciò di cui ho bisogno”.
“Ok, quindi ho fantasticato sull’essere scopata in gola, cioè, scusate, scusate, avere peni in gola, Signore. E, ehm, lo voglio così tanto che l’ho quasi detto a mio figlio. Sarebbe così brutto! Si vergognerebbe di quella puttana di sua madre. Quindi, ecco perché sto facendo questa preghiera, proprio come ha detto il calendario. Ok, allora chiudo gli occhi, e c’è mio figlio, con i suoi grandi muscoli sexy, errr grandi, proprio lì di fronte a me. HEEEeeeyy, mi aiuterai vero? Non voglio peccare!!”
“Allora, Signore, * il mio peccato è che sono ossessionata dal succhiare cazzi enormi e bere la sborra! Scusa… ehm, succhiare enormi peni e bere sperma. Così ora dico: “Il mio forte figlio è lì per darmi tutto ciò di cui ho bisogno. Lui può riempirmi nel profondo. Lui è l’unico che può aiutarmi con questo peccato. Questo è naturale. Ho bisogno che mio figlio mi aiuti con i miei desideri”.
L’ha ripetuto più e più volte, senza contare quante volte l’ha detto, nel suo stato di ubriachezza, può aver confuso le parole ma sono venute anche meglio di quanto avessi previsto.
“Il mio peccato è che sono una puttana affamata di sperma, che vuole solo un enorme cazzo duro e di essere ummm trattato come una troia. Ummmm, e poi? Oh, e mio figlio è così forte, e proprio così, vogliono che io immagini mio figlio proprio lì, e um, solo mio figlio ha quello che voglio. Nessun altro all’infuori di mio figlio forte può trattarmi come voglio essere trattata. Ummm, è naturale che mio figlio mi aiuti in questo. Mio figlio dovrebbe essere dentro di me”.
“Il mio peccato è che sono una puttana dipendente dallo sperma, che non riesce a smettere di pensare a tracannare grandi carichi di sborra gustosa. E uhhhh fantastico sull’essere scopata duramente e usata come una sgualdrina da quattro soldi. Ummmm, e poi? Oh, e il mio grande figlio è così forte, e proprio lì di fronte a me così, vogliono che io immagini mio figlio proprio lì, e um, solo mio figlio ha quello che mi serve. Nessun altro che il mio uhhh, forte figlio può trattarmi come voglio essere trattata”.
“Non c’è niente di sbagliato in questo, dovrebbe trattarmi come una fottuta puttana, aspetta….bene… è l’unico che può farlo, mio figlio in piedi sopra di me, pronto a darmi quel fottuto gustoso carico di sperma. Giusto, immagina che lui sia lì davanti a me… ho bisogno di sborra così disperatamente, per favore, puoi aiutarmi con il mio peccato?”
Il negozio di alimentari
I messaggi subliminali hanno avuto alcuni effetti interessanti su mia madre. Un giorno, al negozio di alimentari, ho sorpreso mia madre nella sezione dei prodotti, in ginocchio, mentre spingeva in gola un cetriolo molto grande. “Ehi mamma, cosa stai facendo?” Chiesi, dopo aver ammirato la sua tecnica per un po’.
“Mmmf, *gluck, *gluck, oh! Tesoro, um, sto solo uhhhh, sto solo facendo pratica, io un…. test, qualcosa.” Rispose, nervosamente. Si stava asciugando le lacrime che si erano formate mentre tirava fuori il cetriolo.
“Oh, bene, cosa stavi testando o ti stavi esercitando, forse potrei aiutarti?” Chiesi.
Ero in piedi di fronte a lei con il mio pacco gonfio vicino alla sua faccia. Lei fissò il mio inguine per un secondo leccandosi le labbra distrattamente, “Oh no, non potremmo farlo…. tu sei mio, fi-, voglio dire, uhhhhh, oh il cetriolo giusto, uhhh, di cosa stavamo parlando?” Lei si stava pulendo la bocca, pensando ancora chiaramente a soddisfare un grosso cazzone carnoso con la sua bocca.
Ho tenuto il cetriolo davanti alla sua faccia facendo finta di niente. “Beh, sembra che tu stia testando la dimensione del cetriolo da dove arriva il tuo rossetto, giusto? Non so cos’altro potresti fare con il cetriolo… o è una cosa di trucco, stai testando se il tuo rossetto non sbaverà?” Ho chiesto innocentemente.
“Sì, è così tesoro, è una cosa di trucco, non capiresti”. Stava per alzarsi, quando le misi delicatamente una mano sulla nuca. Mi ha guardato con esitazione.
“Bene mamma, perché non lasci che ti aiuti con la tua prova del trucco?”. Ho tenuto un altro cetriolo più grande proprio dove sarebbe stato il mio cazzo se lo avessi tirato fuori, di fronte alla sua faccia.
“Sembra che avere un uomo che mette il suo grosso… cetriolo come il mio in profondità nella tua gola sarebbe proprio quello che ti serve… per il tuo test?”
“Sì, tesoro, certo, ma di solito non è una cosa che madri e figli fanno insieme… quindi…” Lei protestò.
“Perché no? Non hai un uomo intorno che ti aiuti in questo? Non vedo perché non posso aiutarti, a meno che non si tratti di qualcosa di diverso.… non è una cosa sessuale, vero?” Chiesi.
“No, certo che no! Qualcosa di sessuale? No, assolutamente no… andrebbe contro gli insegnamenti di Dio!” La sua mente indugiava chiaramente sulla parola “sessuale”. Si morse il labbro inferiore.
“Bene, allora ti metterò questo in bocca”. Ho messo lentamente il cetriolo nella bocca di mia madre. Lei era chiaramente riluttante, ma ho afferrato con forza la sua coda di cavallo e ho pompato il cetriolo dentro e fuori la sua gola. Una volta che ho afferrato i suoi capelli, i suoi occhi sono rotolati indietro dal piacere.
“Mmmmmmmm.” Disse involontariamente. Divenne quasi immediatamente un’altra persona, completamente fissata sul suo unico scopo, che era quello di portare il cazzo, ehm, cetriolo il più in fondo possibile alla sua gola. I suoi occhi sono finiti all’indietro e ha tirato fuori la lingua mentre il cetriolo spariva più e più volte.
“Wow mamma, sei davvero brava! Ti piace questo, avere questa cosa grossa e lunga in gola, che ti fa provare il trucco?”. Ho strofinato il cetriolo coperto di saliva sulla faccia di mia madre, spalmandole il mascara.
“Mmmfmmm, grazie, tesoro. Lo amo più di ogni altra cosa. *Gluck gluck gluck.* *gasp* Vorrei solo che questo non fosse un cetriolo… vorrei che fosse un mostruoso caz… niente.” Scosse la testa, cercando di stabilizzarsi e di uscire dal suo stato di trance. Continuai ad usare la sua bocca come una puttana da quattro soldi. Mia madre sembrava un’assoluta troia in ginocchio in mezzo al negozio.
“Beh, mamma, qualunque cosa tu… uhhh… desideri che questo cetriolo sia, (le ho schiaffeggiato la lingua con l’estremità del cetriolo) Dio risponderà alle tue preghiere e ti darà quello che vuoi, giusto? Le ho detto.
“Forse caro….”
“Comunque dovresti cambiare marca di rossetto, dal test che hai fatto questo lascia troppe tracce e sbava tutto…”
L’ho aiutata ad alzarsi, ma l’ho lasciata camminare per il negozio come se fosse stata brutalmente scopata in faccia pochi secondi prima. Era in uno stato onirico fantasticando di tracannare sperma da un cazzo enorme, senza accorgersi della gente che la fissava.
Controllare i progressi
Per vedere come stavano andando i messaggi di sottomissione, ho aumentato la messaggistica “subliminale” sul suo computer, per testare i suoi progressi. Non volevo spingerla troppo lontano, troppo in fretta, e possibilmente mandarla più a fondo nella sua prigione religiosa. Ho anche impostato il router wifi per permettermi di disattivare il servizio quando lei usava il suo computer nella sua stanza.
“Tesoro, ehm… internet è fuori uso per te?” Ha chiesto. Ho riacceso il router.
“No, è strano. Forse dovresti provare sul divano qui. Ho sempre un ottimo segnale qui”. Dissi.
“Oh, ok allora tesoro. Possiamo non guardare questo spettacolo in televisione però, non mi piace proprio quanta pelle mostrano queste donnacce in tv. È impuro, e non voglio che tu veda queste cose”. Disse riferensosi al programma tv in cui erano presenti delle succinte ballerine e sedendosi accanto a me con il suo portatile.
“Certo, mamma. Scusa…” Dissi. Ho messo su un noioso e inoffensivo documentario sugli uccelli. Tanto non lo stavo guardando, ero solo concentrato su quello che mia madre stava facendo al computer.
Negli ultimi mesi, il “virus” sul suo computer era diventato sempre peggio. Ora, ogni volta che apriva una nuova pagina web, appariva una specie di Captcha porno, e lei doveva risolverlo per superarlo. Ho scelto i suoi video porno preferiti di anni prima, li ho impostati per riprodurli a tutto schermo e diventare progressivamente più forti fino a quando non venivano riprodotti a tutto volume attraverso gli altoparlanti.
Sembrava sempre sorpresa dai pop-up, nonostante fossero quasi costanti. Dopo 20 secondi da quando si è seduta, un pop-up è apparso sullo schermo. “Oddio! Mi dispiace, tesoro. Il mio computer continua a fare le bizze”. Cercava freneticamente di abbassare l’audio, senza successo.
Ho guardato lo schermo. “Wow mamma, non pensavo ti piacesse questo genere di cose….” Fingendo di leggere il titolo: “La puttana sottomessa si fa scopare in tutti i buchi e succhia la sborra?” Ho chiesto in modo stuzzicante.
Il video era di una donna con un bavaglio ad anello in bocca e le sue mani erano legate dietro la schiena con una corda. Era completamente nuda tranne che per una benda. L’uomo abusava completamente della bocca, della figa e del buco del culo della donna. Ha schizzato un carico enorme nella sua bocca e sulla sua faccia. E lei ha poi proceduto a leccare tutto lo sperma.
Mia madre aveva apparentemente visto il video decine di volte anni fa. Era il suo preferito.
“No! Certo che a tua madre non piace questo schifo. Non lo guarderei mai… È questo virus! Oh Dio! Uhhh uhhh uuhhhh, perché non si spegne?!!” Aveva il respiro pesante e si stava agitando molto.
“Puoi aiutarmi per favore?! Sei così bravo con i computer”. Chiese.
“Beh, mamma. Sembra che tu debba fare quello che dicono i pop up per sbarazzarti del video”.
“Ughhhh, questo è così um…frustrante. Sono una donna cristiana, non dovrei vedere questo tipo di cose!” Disse concentrandosi sulla donna che veniva scopata di fronte a lei. Una richiesta venne fuori:
“Qual è il tuo cibo preferito da mangiare?”. Ha letto da sola come faceva d’abitudine. C’erano le foto di 4 cibi diversi. Ha cercato immediatamente di girare il suo computer lontano da me, ma io avevo impostato il mirroring del suo schermo sul mio smartphone e ho seguito tutto dall’altro lato del divano.
C’erano foto di mele, pizza, bistecca e una gif di un cazzo che riempiva un bicchiere di sperma.
Mia madre fece una pausa per un secondo, guardò me e la croce sul muro e scelse la pizza.
“*Captcha fallito* Prova di nuovo e sii onesta con te stessa. È un peccato mentire. Ughhh.” Ha letto. Questa volta ha esitato e poi ha cliccato la gif del bicchiere colmo di sborra.
Il video si spense brevemente. Lei sussurrò, scioccata: “Come fanno a saperlo?”. Quando aprì un’altra pagina il Captcha spuntò fuori nuovamente: “Se non ci fossero peccati, quale di queste occupazioni sarebbe il lavoro dei tuoi sogni? Lei lesse.
C’erano 4 foto con didascalie. “Dottore, casalinga, suora o mangia sborra”. Mi ha guardato e ha iniziato a sussurrare: “Mangia sborra? Cosa? È un vero lavoro?” Ha guardato nel vuoto. Le 3 foto delle altre professioni erano sgranate e di donne poco attraenti e tristi. La foto della mangia sborra era una foto in HD di uno dei suoi video preferiti con una splendida donna bionda che sorrideva con grandi cazzi su entrambi i lati della testa, e lo sperma che le copriva la faccia e le tette. Lei mormorò la parola “wow! Guardando la foto della troia ricoperta di sperma.
“Per favore, scrivi la tua risposta completa sotto forma di frase”. Ha continuato.
Ha scritto: “Se il peccato non esistesse, il lavoro dei miei sogni sarebbe una mangia sborra a tempo pieno”.
Il video è andato via per un momento, ma è tornato dopo 5 secondi ancora più forte. (*ohhh scopa il mio culo!!!) Riprodotto dagli altoparlanti mia madre saltò.
“Scusa tesoro, sto cercando di farlo sparire! Non voglio che tu senta questo!” Disse freneticamente.
“Per favore, legga ad alta voce la sua risposta precedente per chiudere il video”. “Oh… non posso farlo…” Sussurrò, guardandomi nervosamente. Il video cominciò a suonare ancora più forte: (“SBORRA NELLA MIA CAZZO DI BOCCA DA TROIA, PER FAVORE, LO VOGLIO! HO BISOGNO DELLA TUA SBORRA!”).
“Ok, ok…” si avvicinò al computer e sussurrò: “Se il peccato non esistesse, il lavoro dei miei sogni sarebbe una mangia sborra a tempo pieno”.
“Errore, non ha rilevato la risposta? Ughhhh!” Mia madre mi guardò. Ehm, tesoro, perché non vai a prepararti uno spuntino in cucina molto velocemente?”. Chiese con un sorriso che pareva un lamento.
“Um, ok mamma…” Ho risposto.
Ha ripetuto, un po’ più forte: “Se il peccato non esistesse, il lavoro dei miei sogni sarebbe una mangia sborra a tempo pieno”.
“Errore, non ho rilevato la risposta? Andiamo!” Ha gridato.
Guardò nervosamente verso la cucina, fece un respiro profondo e urlò: “Se il peccato non esistesse, il mio lavoro ideale sarebbe quello una mangia sborra a tempo pieno!” Mia madre rimase seduta lì, scioccata dalle sue stesse parole, con uno sguardo perplesso sul viso.
Mi sono seduto di nuovo, fingendo di non averla sentita chiaramente in cucina. “Tutto bene, mamma? Mi hai chiesto qualcosa?” Chiesi.
La sua espressione è diventata un po’ triste. “Sai, tesoro. A volte la vita non è giusta…” Disse.
“Oh no, mamma, non puoi lasciare che le cose ti buttino giù, penso che Dio ti darà esattamente quello che hai sempre desiderato”. Ho detto, rassicurante mentre le massaggiavo la coscia.
“Grazie, tesoro. Lo spero!” Ha detto con un sorriso. Mia madre aprì un’e-mail, il che fece partire un altro video (“Amo essere un deposito di sperma per i vostri cazzi enormi, UNGH UNGHHH, I Lo AMO!”).
“Quale di questi cazzi preferisci?”. Ha letto:
C’erano 4 piccole foto di cazzi, 3 cazzi piccoli e flaccidi, e una grande gif HD che occupava la maggior parte dello schermo che ho fatto di un’inquadratura ravvicinata di me che accarezzo il mio cazzo duro da 22 centimetri verso la macchina fotografica e schizzo un grosso carico di sperma verso l’obiettivo.
“Porca puttana!” Mia madre esclamò. “È così fottutamente sexy!” Si è infilata le dita in bocca, guardando la gif. Dopo qualche secondo, si è ricordata che ero seduto accanto a lei. “Oh Dio! Scusa il mio linguaggio, tesoro, io uhhh, stavo solo um, il Captcha…”
“Va bene così, mamma. Sono un uomo. Posso gestire quella tua bocca, haha”. Ho detto con un sorriso.
“Oh sì, puoi?” Disse seducentemente, leccandosi brevemente le labbra. Si tirò fuori rapidamente. “Um, err, così questo documentario, uccelli huh! Disse goffamente”. (*slap *slap *slap YES FUUUUCK YES! Riempimi con il tuo cazzo mostruoso!) il video si interruppe.
“Oh um, cercherò di sbarazzarmi di questo video. Questo video cattivo è um… un peccato”. Disse a malincuore. Ha cliccato la gif del mio cazzo nel captcha. Giuro che si è quasi chinata a leccare lo schermo per un momento.
“Un altro Captcha, per favore descrivi oralmente i tuoi veri sentimenti verso il… cazzo che hai scelto. Cosa?” Sussurrò lei. “Ummm caro, perché non porti fuori la spazzatura per me?” Chiese nervosamente.
“Ugh, va beneee.” Feci finta di essere un po’ scocciato. Ho portato la spazzatura appena fuori dalla porta e ho aspettato che mia madre confessasse i suoi veri sentimenti sul mio cazzo.
“ADOREREI QUEL BELLISSIMO CAZZO! LO VOGLIO COSÌ TANTO CHE MI STO BAGNANDO SOLO A GUARDARLO! NE HO BISOGNO DENTRO DI ME!!!!” Aprii la porta e tornai verso il divano, cercando che non fosse troppo ovvio che l’avevo duro come il marmo dopo quello che mia madre aveva appena detto sul mio cazzo.
“Qualcuno stava gridando? Mi è sembrato di sentire qualcosa”. “Ho chiesto.
“Oh, uhhhh, solo questi stupidi annunci pop-up credo. Gridano le cose più, um…. peccaminose e sporche. Così è sbagliato.” Ha mentito.
“Hmmm, strano…” Dissi.
“Sì, penso che sia abbastanza tempo con il computer per una notte. Ho bisogno di pregare e dormire un po’. Buonanotte, caro!” Disse con un bacio sulla mia guancia, le sue enormi tette mi sfiorarono il braccio. Praticamente corse fuori per la stanza, afferrando la sua Bibbia mentre andava in camera da letto.
Musica Cristiana
Questo è stato certamente eccessivo, ma ho anche iniziato *sottilmente, (o non così sottilmente, lei aveva davvero bisogno che il messaggio le fosse imboccato dal suo semplice cervello) a cambiare i testi della musica cristiana che ascoltava.
L’ho sentita cantare “vieni per me (porno star che urla: OH GOD!), per favore vieni per me! Ho bisogno che tu venga così tanto! Sono in ginocchio, (OHohGOD), ho bisogno di te, il mio corpo è tuo! Vieni per me (OHMYGOD), tu sei il mio padrone, ed io sono la tua serva, vieni per me (OHGOD) so che il mio posto è sulle mie ginocchia, ed io ti dimostrerò (Oh GOD)”.
Alla fine ho sostituito la batteria con i suoni di schiaffi di un video porno di una pornostar che viene scopata con forza nel culo. Lei certamente non se ne accorse. Dato che il mio piano più grande non era ancora pronto ed essendo un tipico adolescente annoiato e arrapato, un giorno convinsi mia madre che c’era un ballo che andava insieme alla sua canzone preferita.
“Sì mamma, devi chiudere gli occhi e metterti in ginocchio dove una buona donna cristiana dovrebbe sempre essere”.
Dopo che ha chiuso gli occhi, ho messo la canzone in loop e ho tirato fuori il mio cazzo e l’ho accarezzato davanti a lei. “Ricorda, non puoi aprire gli occhi. Ora uhhh, devi cantare la canzone in modo che Dio possa sentirti! E uhhh, devi far finta che stai facendo il burro per Dio.… come se la zangola con dentro la panna fosse proprio davanti a te e la stessi preparando muovendoti ritmicamente su e giù mentre fai il burro”.
“Hmmm, sembra un po’ strano, ma tu sembri sempre più alla moda di tua madre, haha”.

“Sì e poi dopo, a scuola danno anche questi dolcetti salati al burro. Ti do qualche spruzzo in bocca se fai un buon lavoro di canto!”.
“Ooooh yumm!” Lei cominciò ad essere davvero coinvolta: “OH DIO, ho bisogno che tu venga per me, per favore!, OHMYGOD, sono qui in ginocchio per te che ti supplico, OHGODOHHHHHHHHHHHHHHHMmmmmmmmm, sono un contenitore vuoto, per favore dammi quello di cui ho così disperatamente bisogno. Per favore vieni per me… OHGODO, OHGODO OHGOD!”.
“Wow, ottimo lavoro mamma, sei stata davvero brava! Hai suonato proprio come i cantanti che dicono “OHGOD”!
Lei arrossì. “Grazie tesoro, faccio del mio meglio. Tesoro, cos’è questo suono?” Chiese. Mi stavo ancora rumorosamente masturbando davanti a lei.
“Oh um, mi stavo solo esercitando con la batteria della canzone, e non riesco proprio a smettere”.
“Oh, fantastico! Allora posso avere il mio premio salato ora?” Chiese
“Beh, hai fatto un buon lavoro, ma forse dovresti lavorare meglio sulla coreografia, entra davvero in quel movimento di rotazione e riprova dal verso: “So di essere stato cattiva…”
“Ok, signor produttore, hehehe”. “So che sono stata cattiva, ed è per questo che ho bisogno di te così tanto, OHGOD! La mia bocca è stata fatta per servirti, OHGOD, e posso gestire qualsiasi carico, OHMYGOD, per favore dammi quello che sono stata fatta per ricevere… MMMMMMMOHGODOHGODOHGODOHGOD!!!”
“Wow mamma, hai così tanto talento! Potresti essere una professionista! Sei bravissima. Bene, ora continua a spalmare il burro e ripeti l’ultimo verso, e ti darò il tuo regalo, a occhi chiusi ricorda….”.
Cominciai a masturbarmi ancora più forte, guardando le tette di mia madre che rimbalzavano, mentre lei “cantava” proprio come la pornostar: “OHGOD OHGOD OHGOD, please come for me OHGOD OHGOD OHGOD PLEASE COME FOR MEEEEE! Non riuscii a resistere a lungo prima che le esplodessi un carico enorme in bocca.
“Molto bene, mamma, ecco la tua delizia! Tira fuori la lingua!”
Venni più forte che mai. Un sacco di sperma sparò giù per la gola di mia madre, ma ancora di più finì nella sua bocca, e tutto intorno alle sue labbra. Mi assicurai di farle arrivare alcuni spruzzi sugli occhi nel caso avesse deciso di aprirli prematuramente.
“Ohffff mio!!!” Era tutto quello che poteva dire. La sua bocca era piena di tanto sperma appiccicoso.
“Va bene mamma, ora devi ingoiarlo tutto”.
Mia madre fece esattamente quello che le fu detto. “Wow, di sicuro mi hai dato un sacco di quella roba appiccicosa, haha! Ma è così buona che potrei mangiarla ad ogni pasto hahahaha”.
“Uhhh, sì, ci scommetto, haha. Ce n’è ancora un po’ nel contenitore qui. Dovresti succhiarlo”.
Dissi sfidando la fortuna.
“Mmmmm, è così delizioso. Voglio ogni goccia!”. Mia madre succhiava avidamente le ultime gocce di sperma dal mio cazzo.
Mentre si leccava il mio sperma dalle labbra, fece una pausa. “Ehm, tesoro… questa delizia salata ha un sapore familiare…”
Misi rapidamente via il mio cazzo, nel caso avesse cercato di aprire gli occhi, anche se erano abbastanza ben chiusi.
“Non riesco a collocare il sapore, ma mi sembra di averlo già mangiato… molto tempo fa. Questo è molto più dolce però… hmmmm”. Continuò a pulirsi il viso con le dita e a leccare il mio sperma, chiaramente immersa nei suoi pensieri.
“Questo è strano… forse l’azienda che produce questo dolce salato ha cambiato la formula o qualcosa del genere… comunque… un altro bel lavoro! Ti sei divertita?” Chiesi, cercando di distrarla dal rendersi conto che stava avidamente ingoiando lo sperma di suo figlio dalla sua faccia.
“Oh sì, tesoro. E’ stata la cosa più divertente che ho fatto da molto tempo a questa parte! Mentre rimbalzavo lì, e cantavo, e specialmente quando ho avuto tutta quella delizia appiccicosa in bocca e giù per la gola, non so perché, ma mi sembrava che quello che stavo facendo fosse esattamente giusto. Come se fossi stato fatto per farlo, sai? Probabilmente sembra stupido…”
“No mamma, non sembra affatto sciocco. Sembrava che ti stessi divertendo molto e sarò onesto, eri assolutamente splendida quando hai preso quell’enorme carico di, ummm dolciumi in bocca, e ora con quel dolce su tutta la faccia. Wow! Sei mia madre e tutto il resto, ma oh mio Dio, non sei mai stata così bella”.
Mia madre arrossì di un rosso intenso. “Oh… sei un incantatore… Sai proprio come trattare una donna come me… Farai molto felice qualche fortunata signora un giorno…”. Mia madre mi fece un occhiolino scherzoso mentre si allontanava per finire di pulirsi, con un enorme sorriso sul suo viso coperto di sperma.
“Sì, mamma, penso che lo farò… molto presto”. Pensai tra me e me.
Giorno presente
Quando è tornata a casa dalla chiesa oggi, sapevo che mia madre era pronta per l’ultima parte del mio piano…
“…In realtà mamma, mentre eri in chiesa, stavo leggendo questo interessante testo religioso antico…” Ho preso in mano un vecchio dizionario rilegato in pelle, sapendo che non avrebbe fatto domande.
“Oh, davvero?” Rispose lei, chiaramente interessata.
“Sì, quindi c’è un passaggio qui dentro sull’accettarsi per quello che si è veramente e se fai questo “sacramento dell’auto-accettazione”, Gesù ti darà quello che vuoi di più al mondo”.
I suoi occhi si illuminarono. “Wow, è incredibile! Gesù mi darà tutto quello che voglio?” Pensò per un momento e si accigliò. “Beh! e se quello che voglio di più al mondo fosse un peccato?”
“Oh mamma, questo è il bello di questo sacramento, se ti accetti veramente per quello che sei, Dio perdonerà i tuoi peccati fino alla fine dei tempi”.
Lei si è ripresa all’istante. “Oh tesoro!!! E’ fantastico! Allora cosa devo fare?”
Si è seduta sul divano e rimbalzava su e giù per l’eccitazione. Non ho potuto fare a meno di notare le sue enormi tette che rimbalzavano sotto il vestito, e il modo in cui si leccava istintivamente le labbra.
“Ok, allora la prima cosa che devi fare è metterti in posizione di preghiera”. Lei obbedientemente si mise in ginocchio davanti a me nel soggiorno. La vista di mia madre inginocchiata davanti a me, ancora rimbalzando e leccandosi le labbra ha fatto sì che il mio cazzo diventasse duro nei miei jeans, ma nella sua eccitazione, mia madre non sembrava notarlo.
Mi sono alzato e ho preso un grande bicchiere con del liquore e un po’ di polvere di bevanda all’uva, e le ho detto: “la prima parte del sacramento è bere questo vino. Questo è un vino speciale, quindi può avere un sapore diverso dagli altri vini”. Mi misi sopra di lei con il mio inguine in faccia, presi il bicchiere e gliene versai quanto più possibile in bocca. Lei ingoiò la maggior parte del liquido prima di tossire.
“Scusa, tesoro. Questo sì che è vino! Hehe…”
“Va bene, mamma, ma dovrai finire il tuo vino prima di continuare il sacramento”. Lei inclinò la testa all’indietro e tirò fuori la lingua e io le versai il resto del bicchiere in bocca. Lei deglutì senza lamentarsi.
“Il prossimo passo nel sacramento è onorare l’uomo di casa”. (In un certo senso stavo prendendo tempo mentre il liquore ottundeva i sensi di mia madre). “Come sai, da quando papà non c’è più, sono io l’uomo di casa. E la Bibbia dice che, come donna, devi essere sottomessa e obbedirmi”.
“Beh, certo, ma…” Lei protestò.
“Silenzio!” Gridai alzando la voce. “Non risponderai all’uomo di casa”. “Ora, dovresti pensare a me come hai fatto con papà. Come chiamavi papà, quale nomignolo usavi per lui?”. Ormai mia madre ondeggiava leggermente sulle ginocchia.
“Padrone?” Disse lei, arrossendo leggermente.
Hai capito papà!? La dominava per benino… “Ok, d’ora in poi, vorrei che mi chiamassi padrone, esattamente come faresti con papà”.
“Non sono sicu…” Cominciava a biascicare le parole.
“Non voglio sentire questo, voglio sentire “sì, padrone”, capito?” Ho detto severamente.
Mi ha guardato e ha detto “sì, padrone”. Dopo ha fatto un cipiglio imbronciato e giocoso.
“Ora, perché il sacramento funzioni, devi rinunciare al controllo di te stessa. E’ semplice, devo solo legarti le braccia dietro la schiena”.
“Mm okayyyyy, hehe…” mia madre cominciava a ridacchiare per l’alcool. Le legai rapidamente i polsi dietro la schiena con una corda. Questo le fece sporgere il petto, ma lei era completamente ignara del fatto che stavo fissando direttamente le sue tette.
“E adesso?” Chiese ad alta voce.
“Per cedere completamente il controllo a Gesù, devi rinunciare al controllo della tua vista”. Così le misi una benda sugli occhi.
“Ooooo, è buio, hahaHA”.
“Ora mamma, per abbandonare completamente il controllo di te stessa, devi spogliarti delle tue vesti terrene”
“Il mio cosa??” Rispose confusa. Ho preso un paio di forbici e ho tagliato il suo vestito dalla scollatura, giù fino al fondo, e ho tagliato il suo reggiseno proprio nel mezzo. La mia mascella si spalancò quando le sue splendide tette furono finalmente liberate.
“Heyyyy, se non ti conoscessi bene, penserei che stai cercando….di fare qualcosa di sessuale con tua madre. Bahahaha! Non….penso che *hic* dovresti vedere tua madre in questo modo….”
“Mamma, questo è un sacramento cristiano. Non c’è niente di inappropriato in corso….” Ho fatto finta di essere offeso mentre ho tirato fuori il mio cazzo da 22 centimetri, duro come la roccia e ho iniziato a masturbarmi furiosamente, a pochi centimetri dalla sua faccia e dalle sue tette perfette.
“Lo so, lo so… Mi dispiace, tesoro. Torniamo al sacramento”. Disse lei.
“Bene, la prossima parte del sacramento è confessare i tuoi peccati e accettarti per quello che sei. Mamma, hai avuto qualche pensiero impuro di recente?”.
Pensò per un momento, lottando attraverso l’annebbiamento causato dall’alcol, “Sì…”. Disse imbronciata.
“Su cosa hai avuto pensieri impuri?”. Ho chiesto.
“È imbarazzante parlarne con mio figlio…” Sussurrò.
“Mamma, ricordati che non devi pensare a me come tuo figlio, ma come l’uomo di casa”.
“Sì, padrone…” Rispose obbediente.
“Ora, parlami dei tuoi pensieri impuri”.
“Beh, non riesco a smettere di pensare a ….grandi peni…” Sussurrò di nuovo, arrossendo. Avrebbe nascosto il suo viso se le sue mani non fossero state legate.
“Interessante… ora, sono sicuro che quando stai pensando a ‘grandi peni’ stai usando altre parole e immagini nella tua testa, giusto?”
“Sì, padrone”. Ha risposto con riluttanza.
“Probabilmente li chiami in qualche modo sporco o degenerante, come “enormi cazzi”, giusto?” Lei sbatté le palpebre, spaventata dalle parole crude che venivano usate.
“Tesoro, dovresti…”
Ho interrotto: “Mamma, parte del sacramento è essere aperti e onesti con i tuoi pensieri e con chi sei. Se non sei aperta e onesta, il sacramento non funzionerà, e non otterrai ciò che più desideri al mondo.”
Lei si è agitata e ha cercato di trattenersi dall’ondeggiare. “Ora, quando stai fantasticando, hai fatto pensieri sporchi e impuri su enormi cazzi, è vero?”
“Sì, padrone. Non posso farci niente!” Lei rispose.
“Su cosa hai fantasticato in particolare?”
“Beh, è solo che non faccio sesso da così tanto tempo, e mi piacerebbe davvero avere un rapporto sessuale eccitante con una grande pene, voglio dire un grande cazzo”.
“Mamma, sono sicura che le tue fantasie non includono parole come “rapporto sessuale”. “Voglio che tu sia onesta con le tue parole. Tu sogni di essere scopata duramente e profondamente da un cazzo enorme, giusto?”.
“S-sì, padrone”. Disse con esitazione.
“Non ho sentito, mamma”.
“Sì, padrone!”
“Sì, cosa?” Chiesi.
“Sì, sogno ogni fottuta notte di essere scopata duramente e profondamente da un cazzo enorme!” Disse finalmente con entusiasmo.
“Grazie, mamma. E su cos’altro fantastichi?”. Ho chiesto.
“Ummm, voglio bere tutto lo sperma”.
“Allora, vuoi succhiare tutta la sborra da un cazzo enorme come una buona puttanella?”
La sua testa si è abbassata: “Sì, padrone”.
“Non c’è niente di cui vergognarsi, si tratta solo di accettare chi sei veramente, come Dio ti ha fatto”. Lei sorrise, molto meno imbarazzata. Ho afferrato le sue enormi tette e le ho spinte insieme.
“Tesoro, questi sono i miei seni. Io non…”
“Shhhh…” La interruppi. “Mamma, questo fa parte del sacramento… wow, queste sono davvero tette naturali! Ero scioccato dal fatto che le sue enormi e vivaci tette non fossero finte. Sai cosa vogliono farti gli uomini quando vedono queste tette enormi, vero?”.
“Um, sì padrone”.
“Cosa vogliono farti, mamma?”. Ho chiesto.
“Vogliono infilare i loro cazzi duri tra di loro e scoparle con forza, padrone”.
“Wow, molto bene, mamma. Cos’altro vogliono fare?”
“Vogliono schizzare il loro carico di sperma sulle mie enormi tette del cazzo, padrone”.
“Eccellente, di nuovo giusto. E cos’altro vogliono fare alle tue tette?”.
“Non so, padrommmmuungggh” ho cominciato a giocare con i suoi capezzoli sensibili.
Con la mia videocamera spia, sapevo che le piaceva che le pizzicassero i capezzoli.
“Vogliono giocare con i tuoi capezzoli e farti contorcere come una puttana”.
“Unnnf, questo è vero, ma… tu sei mio figlio e…”
“E mamma, sembra che Dio ti abbia dato dei capezzoli molto sensibili su queste enormi tette. Non avrebbe senso se Dio non volesse che ci si giocasse”.
“Questo ha senso, oooof, ma caro non dovresti…”
“Mamma, perché pensi che Dio ti abbia dato queste tette enormi?”
“Io, non so… mmmmmmf” rispose lei.
“Beh, Dio fa tutto per una ragione, giusto? Se Dio avesse voluto che tu fossi rigida e prudente, non ti avrebbe dato un magnifico davanzale come questo, giusto?
“Giusto, padrone”.
“Per la prossima parte del sacramento. Devi dire a Dio, onestamente, cosa vuoi più di ogni altra cosa al mondo?”. Chiesi, torcendole il capezzolo con forza proprio mentre stava per rispondere.
“Unnnnnnnnff, voglio un uomo con un cazzo enorme, e voglio essere il suo personale giocattolo. Voglio adorare il suo cazzo, mmmm OH cazzo, e lui mi userebbe come vuole. Farei qualsiasi cosa mi chiedesse. Qualsiasi cosa. Può scoparmi la gola, scoparmi forte nel culo, qualsiasi cosa!” Sembrava sorpresa dalle porcherie che uscivano dalla sua stessa bocca e anch’io per la verità.
“Grazie, mamma. Non è bello essere onesti con chi si è?”.
“Sì, padrone”. Lei annuì e cominciò a strofinare le gambe insieme per l’eccitazione.
“Mamma, sii onesta con te stessa. Sei una piccola sporca troia e vuoi solo essere scopata con forza da un cazzo enorme e ingoiare tutto lo sperma, giusto?”.
“Sì, sì, sìhhhh” rispose lei.
“E sii onesta, non importa chi sia l’uomo, basta che abbia un cazzo enorme, tu vuoi adorare quel cazzo, giusto?”
“Sì, non mi interessa chi, voglio solo quel grosso cazzo!”.
“Sei la più grande puttana del mondo e vuoi dimostrarlo ogni giorno a un uomo con un cazzo enorme”.
“Omiodiosiiii.” Stava cominciando ad agitarsi per fornire un qualsiasi sfogo alla sua figa dolorante.
Giocando con le enormi tette di mia madre e sentendola parlare di farsi scopare e bere sborra, sono quasi venuto rischiando di schizzare sulla sua faccia. La presborra ha cominciato a gocciolare dalla testa gonfia del mio glande e diverse gocce sono cadute sulle enormi tette di mia madre.
“Cos’era quello?” Chiese lei.
“Oh um, solo un po’ di cera di candela… le candele fanno parte della cerimonia…”
“Oh, questo ha senso!” Disse senza pensarci veramente.
“Ora mamma, abbiamo stabilito che quello che vuoi più di ogni altra cosa al mondo è essere una fedele puttana succhia sborra per un uomo, QUALSIASI uomo con un cazzo mostruoso che il Signore ti dà, e fare tutto quello che lui desidera, giusto?”
“Sì, padrone, questo è l’unico modo in cui sarò mai felice, ho bisogno di quel grande cazzo!” Lei rispose.
“Affinché il sacramento funzioni, devi fare una promessa solenne a Dio. Devi promettere, se il Signore ascolta la tua preghiera e ti fornisce un QUALSIASI uomo con un cazzo enorme, che adorerai quel cazzo e ti comporterai come la serva sessuale di quell’uomo. Farai qualsiasi cosa l’uomo desideri e sarai priva di altri desideri che non siano quelli di piacere all’uomo. Lo prometti? E ricorda che non puoi ritirare questa promessa. Devi giurare a Dio, che come sai, non può essere infranto”.
“SÌ, OH DIO! PER FAVORE, GIURO SU DIO CHE ADORERÒ L’ENORME CAZZO DI QUALSIASI UOMO E AGIRÒ COME IL SUO FOTTUTO GIOCATTOLO PERSONALE, FARÒ QUALSIASI COSA LUI DESIDERI!!! TI PREGO, DAMMI UN GROSSO CAZZO!”. Era piena di fervore religioso, e si stava facendo prendere molto dal “sacramento”.
“Mamma, un’ultima cosa prima che Dio determini se rispondere o meno alla tua preghiera, devi dimostrare che hai veramente accettato il tuo nuovo ruolo. Devi dimostrare che hai davvero intenzione di adorare l’enorme cazzo di quest’uomo. Voglio che tu faccia finta che l’uomo con l’enorme cazzo sia in piedi proprio di fronte a te, ha appena tirato fuori dai suoi pantaloni tutti i suoi 22 centimetri di carne dura come la roccia e ti stia fissando in viso”.
A questa descrizione mia madre stava sbavando e si leccava le labbra. Lei automaticamente tirò fuori la lingua e mimò un amorevole stuzzicamento del glande con la sua lingua, leccando l’asta immaginaria dalla base alla punta, e poi slinguando l’intera lunghezza del cazzo.
“Oh wow, mamma! Penso che stia funzionando! Continua, penso che il Signore stia per esaudire la tua preghiera!”. Cominciò a mimare in modo ancora più aggressivo come se stesse forzando il cazzo nella sua gola il più velocemente possibile.
“Continua mamma, mostra davvero come adorerai quel cazzo!” Lei mimò come se stesse aggressivamente soffocando se stessa all’elsa del cazzo e leccando le palle immaginarie allo stesso tempo.
“Mamma, è un miracolo, il Signore ti ha fornito un uomo con un cazzo enorme! Mostragli come adorerai quel cazzo come la più grande troia del mondo!”.
A quel punto, ho infilato la testa del mio cazzo nella bocca avida di mia madre.
“ohmiodigag…ehthaccadutoveramengag” Ha cercato di parlare con il mio cazzo in bocca. L’ho tirato fuori per un secondo e ho iniziato a strofinare l’intera lunghezza sul suo viso in modo che potesse sentire le dimensioni.
“Oh wow, signore, lei ha un cazzo enorme! Questo è il più grande cazzo che abbia mai sentito. Lo prometto, io…” Ho forzato il mio cazzo nella sua gola prima che potesse continuare. L’ho scopata grossolanamente in faccia e ho potuto vedere il suo trucco che colava da sotto la benda.
Il suo rossetto rosso brillante era stato spalmato intorno alla sua bocca, a quanto pare alla fine non aveva cambiato la marca del cosmetico… Mentre tenevo il mio cazzo nella sua gola, le ho tolto la benda. I suoi occhi guardavano attraverso le lacrime e sembravano ugualmente scioccati e confusi.
“Ora mamma, mentre ti tengo qui, devi ricordare che hai fatto una promessa solenne a Dio stesso, che avresti adorato qualsiasi uomo che ti avesse fornito un cazzo enorme. Come hai già detto, questo è il ‘più grande cazzo che tu abbia mai sentito’. Tu devi adorare questo cazzo e agire come il mio obbediente giocattolo sessuale, capito?”.
Le ho pompato la testa su e giù sul mio cazzo, tenendole la coda di cavallo. “Ma, aspetta.” Lei protestò. Ho continuato ad usare la sua gola e poi le ho dato un secondo per riprendere fiato.
“Aspetta, ma tu sei mio figlio! Questo è sbagliato! È un peccato!” Le presi di nuovo la coda di cavallo e costrinsi la sua bocca alla base del mio cazzo.
“Ricorda mamma, da quando ti sei accettata veramente, ogni cosa che fai, ogni sporca depravazione d’ora in poi non è più un peccato. Tutto è perdonato”.
“Oh yuuh, questo vero…mmmmmmmm prcunmmm.”.
Ho massaggiato il mio cazzo sulla sua lingua mentre lei parlava.
“Mamma, hai pregato Dio di darti un uomo qualsiasi con un cazzo gigante e questo è quello che ti ha dato. Contesti che questo è un cazzo gigante?” Ho strofinato la mio grosso glande contro l’interno della sua guancia come se si stesse lavando i denti mentre lei rispondeva.
“Nph, è grande fottutamente grande…”
“Sei la più grande puttana succhia sperma del mondo?” Ho tolto il mio cazzo dalla sua bocca e ho iniziato a masturbarmi direttamente sulla sua faccia per un effetto visivo completo.
“Sì, padrone!” Non riusciva a distogliere lo sguardo dal cazzo che le rimbalzava davanti agli occhi, era tutto quello a cui aveva pensato o sognato per settimane e finalmente era qui davanti a lei. La sua mente razionale, già inconsistente, era ancora più in svantaggio a causa dell’alcol che scorreva nel suo sistema.
“Dio vuole davvero che io sia una puttana depravata per questo cazzo gigante, che importa se è attacato a mio figlio? È mio!” Pensò tra sé e sé.
Schiaffeggiandola in faccia con la mia erezione pulsante: “Mamma, pensa a quanto sarà bello questo mostro che ti scopa la fica…”.
“Padrone… non riesco a smettere di pensarci. Lo voglio così fottutamente tanto… Farò qualsiasi cosa, sarò la tua lurida schiava, farò tutto quello che mi chiederai, lo prometto a Dio!” Esclamò, ancora riprendendo fiato.
“Prima di tutto, perché hai un’acconciatura dei capelli a una coda di cavallo oggi?”
“Io, io non so padrone…” Rispose imbarazzata.
“Hai messo i tuoi capelli in una coda di cavallo come una maniglia in modo che la tua testa potesse essere scopata”.
“Sì, padrone, è per questo che mi sono fatta i capelli così”.
“Tuttavia, sarebbe meglio se i tuoi capelli fossero in trecce, in modo che io abbia dei manubri a cui aggrapparmi con entrambe le mani”. Ho sistemato rapidamente i suoi capelli biondi in due code di cavallo.
“Ecco, molto meglio”. Mia madre sorrise brevemente prima che continuassi a scoparle con forza la gola di nuovo.
“Se vuoi che ti scopi la fica, devi prima bere il mio sperma”. Ora che si era sottomessa a me, non avevo più bisogno della corda. Ho tagliato le sue legature.
“Grazie, padrone”, disse con una voce rauca e lussuriosa.
Mia madre ha ingoiato ancora più in fondo e con entusiasmo il mio cazzo, cercando disperatamente di farmi sborrare. “TI PREGO PADRONE, SBORRA NELLA MIA BOCCA DI TROIA DEL CAZZO, NE HO DISPERATAMENTE BISOGNO!”. Non potevo più trattenermi e proprio quando stavo per venire, mi sono tirato fuori dalla sua bocca e ho sparato gigantesche schizzate di sperma sulla sua faccia. Era un torrente infinito che le ricopriva la faccia e colava fino alle sue tette. Dopo diversi spruzzi che le ricoprirono il viso, riempii la bocca di mia madre completamente di sperma.
“Porca puttana, mamma. Sei così fottutamente sexy e inzuppata del mio sperma”.
“Grazie!” Cercando di parlare con la bocca piena di liquido seminale.
“Voglio che tu faccia dei gargarismi con la mia sborra!!”. L’ha fatto senza esitare. Ehi mamma, ho una grande idea, sai come tutte quelle stupide puttane sul tuo Facebook pensano di essere così grandiose con i loro selfie?”
“Yuhh, gggggggglllllllll ggllglglglg glglglglg” Cercò di parlare, ma continuò a gargarizzare lo sperma. Non potevo resistere a prendere in giro quella puttana credulona di mia madre. “Scusa, mamma, cos’era quello?”
“Yggghhhhhh, gluuughghghj, glllglglglg glgl!!!” Ancora non aveva capito.
“Mamma, penso che quello che stai cercando di dire è che, fanculo quelle puttane, tu sei la più grande troia del mondo e vuoi che lo dimostri pubblicando un video di te che fai i gargarismi con la mia sborra mentre mi scopo le tue enormi tette”.
“Yuhhh, das perffgllectglgl!!!”
Dopo aver fatto un bel video artistico per i suoi social media ed essere soddisfatto che aveva assaporato la mia sborra a sufficienza, le ho ordinato di ingoiare.
“Ingoia ogni goccia di sperma, puttana”. Lo inghiottì e usò la sua lunga unghia rossa per raccogliere il resto dello sperma sul suo viso e seducentemente suggere ogni goccia dal suo dito. Mi fissava con occhi avidi mentre mangiava il mio carico. Voleva provare che lei era la più grande zoccola.
“Beh, hai fatto un buon lavoro, troia. Assicurati di prendere ogni goccia dalla punta del prepuzio”. Ho spinto il mio pene di nuovo nella bocca di mia madre, mentre lei leccava delicatamente la testa del mio cazzo, succhiando ogni ultima goccia di sperma che poteva ottenere.
“Visto che hai fatto un così buon lavoro, ti scoperò come la puttana che sei”. L’ho piegata sul tavolo della cucina, le ho tirato giù il perizoma nero fradicio e ho infilato con violenza il mio cazzo ancora eretto nella sua figa dolorante.
“Ohmiodioooooo, è cosigrandeeee! OHdiodiodio! Mi spaccherai in due OHMIODIOOOOO!” Mia madre si stava strofinando furiosamente il clitoride mentre io pestavo da dietro.
“Sono proprio una fottuta puttana! Non mi interessa più, voglio questo cazzo enorme!” “Unnnnnnnnnnghhhh” Mia madre emetteva gemiti gutturali, mentre mettevo tutta la lunghezza del mio cazzo dentro di lei. Presto fu troppo per lei da sopportare e venne con forza sul mio cazzo. Sentii i muscoli della sua figa stringersi sul mio pene mentre le sue gambe tremavano senza controllo.
Ho stuzzicato mia madre con spinte delicate. “Ti è piaciuto, troia?”
“Per favore scopami forte, voglio che faccia male, per favore continua a scoparti quella puttana di tua madre. Farò QUALSIASI cosa tu voglia. Voglio che il cazzo grosso di mio figlio mi riempia. LO ADORO, CAZZO. Non mi interessa che tu sia mio figlio, continua a darmi quel cazzo. Sono una puttana succhia-sborra. Il mio unico scopo è soddisfare quel cazzo. Per favore, la tua mamma è una così brava puttana del cazzo! Berrò tutto il tuo sperma!”.
Continuai a martellare, mentre ondate di piacere si riversavano su mia madre. Era bagnata fradicia, e i suoi gemiti potevano essere sentiti a due strade di distanza. “UGGGHH, Padrone questo è così fottutamente bello! Per favore, sborra nella mia fottuta bocca da troia. HO BISOGNO DEL TUO SPERMA ADESSO!”
“Non ancora, mamma. Voglio provare un’altra cosa…” Poteva essere ottusa, ma sapeva cosa stava per succedere.
“OHHH, padrone, fffffuuuuuuuuuuuu, per favore vai piano con il mio piccolo buco di culo stretto”. Ho preso il mio dito indice e l’ho strofinato sulle labbra della figa bagnata di mia madre, e mentre il mio cazzo era in profondità nella sua figa, ho spinto il mio dito nel suo culo. “Unnnnnnghhhh, oh padrone, ho sempre voluto provare questoooooo. Sembrava così fottutamente sbagliato e caldo, unnngggfh, ma è un peccnnnnnn di essere scopato OH MIO DIO!!…nel culo.” Continuai a spingere nella sua figa e a pompare il mio dito dentro e fuori dal suo culo.
“Ma ora… unnnng, i miei peccati sono perdonati, e posso essere la puttana anale che ho sempre UGH UGHHH voluto essereeeee”.
Con questo, ho tirato il mio cazzo fuori dalla sua figa e ho afferrato il vibratore di mia madre e il dildo gigante da sotto un cuscino del divano. “Ehi mamma, Dio ti ha benedetto con altri regali!” Dissi.
“Oh, mmmfmf, non penso di averne più bisogno, ho questo grosso cazzone che mi soddisfa”. Lei rispose.
“Oh, bene, allora dovrei sbarazzarmi di loro…” Con questo, ho spinto il dildo sovradimensionato in profondità nella figa di mia madre. “Mmmmmmmmmmmmm padrone.” Lei fece le fusa.
Poi accesi il vibratore ad alta potenza e lo posizionai sul clitoride di mia madre. “Oh fffffffffffff cazzo santo!!!” Mentre mia madre si rotolava nell’estasi, spinsi la testa del mio grosso cazzo nel suo buco del culo.
“Ohhhhhh, padrone!!! Sai come trattare una donna come me”.
Ho spinto lentamente il mio cazzo più a fondo nel suo culo. “Fckkkkkkkkkkkkkk mmmmm, tu… tu, ughhhhhhhhh, la tratti come la fottuta puttana che è SANTA MERDA MI SONO PIENA! MI SENTO COSÌ FOTTUTAMENTE BENE, PADRONE, CHE NON RIESCO A GESTIRLO!”
Aumentai le mie spinte sempre più forti fino a quando lei prese tutta la mia lunghezza nel suo culo. Venne forte che gli occhi si rovesciarono all’indietro, ironicamente, sembrava che stesse parlando in lingue: “gl ugh guuuhhhhh, mmmmmmfff OHFUCK Uhhgh!!!” Tremava e farfugliava per un po’.
Dopo essersi calmata, la sua voce era molto diversa da quella che avevo sentito. Era sensuale e fumante: “Oh padrone… mi hai fatto sentire così bene. Voglio far sentire quel grande cazzo altrettanto bene. Dimmi dove quel grosso pezzo di carne vuole sborrare. So che sarà un carico enorme”.
“Mettiti in ginocchio, puttana”. Ho preteso.
Mia madre si mise rapidamente in ginocchio, tenendosi le tette e pizzicandosi i capezzoli. Con i suoi capelli biondi in trecce e la lingua che sporgeva al massimo, sembrava proprio come le pornostar che aveva visto più e più volte nelle ultime settimane.
“Sentendo la mia ex mamma conservatrice, devota e cristiana implorare la mia sborra come una disperata drogata di sperma, le ho scaricato rapidamente un altro carico massiccio in bocca.
Questa volta, mia madre cercò di inghiottire la sborra come un’obbediente puttana non appena raggiunse la sua lingua. Tuttavia, avevo accumulato un carico veramente enorme vedendo mia madre trasformarsi completamente e il mio cazzo è esploso come un idrante.
Mia madre fece del suo meglio, ma lo sperma cominciò a traboccare dalla sua bocca e a colare lungo il mento. Alcuni colpirono il pavimento. “Oh no! Mi dispiace tanto padrone ma quel tuo grosso cazzo mi ha dato troppa sborra! Farò meglio la prossima volta, lo prometto!” Lei cercò rapidamente di raccogliere tutto lo sperma sul suo viso e sulle sue tette nella sua bocca.
“Assicurati di prenderlo tutto, puttana”. Ho ordinato. “Sì, padrone, certo. La mamma mangerà ogni goccia di sperma come la puttana depravata che è”. Dopo aver mangiato amorevolmente tutta la sborra sul suo corpo, si mise a quattro zampe e leccò il pavimento per prendere il resto..
“Sono stata brava padrone?”. Mia madre chiese mentre mi puliva il cazzo con la lingua.
“Sì troia, hai servito bene il mio cazzo. Come ti senti?”
Dopo aver sentito che era una buona puttana, mia madre aveva il più grande sorriso coperto di sperma sul suo viso. “Oh padrone, non sono mai stata più felice in vita mia! Mi sento come se avessi esattamente quello di cui ho bisogno, quello che ho sempre voluto proprio qui”. Lei ha baciato amorevolmente la testa del mio cazzo, dolcemente con la lingua massaggiava il glande come un gelato. Ha ridacchiato e mi ha guardato con lussuria e soddisfazione nei suoi occhi.
“Sai, padrone… Sono stata davvero infelice da quando tuo padre è morto e in queste ultime settimane, mi sono sentita come se mi mancasse il mio scopo nella vita. Potrebbe sembrare strano, ma penso di essere nata per servire questo bellissimo cazzo. Mi sono accettata come tua sporca madre puttana bevitrice di sborra”.
“Dio vuole che io sia la tua troia, la tua schiava sessuale desiderosa da usare e abusare. Puoi scopare i miei buchetti stretti con quell’enorme bastone del cazzo quando e dove vuoi, e non sarà peccato! Mi svilirò e farò qualsiasi cosa tu dica d’ora in poi. Non posso credere di essere stata così fortunata!”. Non riusciva a smettere di sorridere e di ringraziare il signore per la sua fortuna. Era ancora in ginocchio e mi guardava.
“Oh, mia dolce mamma, so che un giorno sarai la più lurida puttana succhia sborra del mondo intero”.
Lacrime di gioia le riempirono gli occhi e mi chiese: “Cosa devo fare, padrone?

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