Una sorridente e ancora anche se per poco vestita Sarai Minx

Come promesso la scorsa settimana oggi la nostra mamma troia sarà Sarai Minx, nata a Richmond, Virginia, nello stato della Florida, il 14 luglio del 1994 (tra poco quindi trentunenne) sotto il segno del Cancro.
Era da settembre dello scorso anno che non veniva recensita una zoccola di colore e non mi è sembrato vero scoprire per caso questa tizia e ho voluto inserirla subito nonostante non ci sia molto materiale su di lei giro, ma cercherò comunque di presentarla al meglio!
Come da titolo, da quello che ho potuto scoprire, Sarai Minx si trovava a Tampa, in Florida, quando finisce malamente la relazione durata tre anni col suo compagno, che la lascia gridandole contro che lei è buona solo a fare i porno! Ma lei, invece di offendersi per le dichiarazione del suo ormai ex, ritorna alla memoria di quando aveva 20 anni e immaginava davvero che avrebbe potuto fare la pornostar, in realtà in passato era stata oltre ad una DJ di musica elettronica (anzi lo è tuttora e sul suo canale di Youtube ha inserito anche qualcosa), una ballerina e stripper in qualche strip club. Quasi a prenderla come una scommessa, si trasferisce a Miami, città che pullula di gente del settore, un po’ come Los Angeles e Las Vegas, ma almeno lì conosce già qualcuno su cui appoggiarsi e che probabilmente ha delle conoscenze che possono esserle utili e così è! In meno di tre mesi è dentro e gira le sue prima quattro scene porno tra il 2018 e il 2019.
Da quello che ho potuto constatare non è un’attrice molto prolifica in quanto, nonostante la scelta fatta di entrare nel settore dell’intrattenimento per adulti, fa pause ogni qualvolta ha una relazione ritenuta importante con un uomo, più per lui che non per lei, capisce quanto può essere problematico per il genere maschile gestire una simile situazione.
Negli ultimi anni, invece, dopo l’apertura dell’account Onlyfans, il girare poche scene per i grandi circuiti è più legato a motivi di marketing, praticamente utilizza la grande visibilità che le possono dare blasoni come Brazzers, Reality Kings o Bang Bros, per citarne alcuni, per far pubblicità ai link della sua piattaforma social e vendere di più le clip che le danno maggiori guadagni e su cui, fattore importante, ha il controllo totale, la massima scelta su cosa fare e non fare, non essendoci un copione a cui sottostare.
Non so se la vedremo mai fare scene anali, sembra sia stata traumatizzata provandolo con uno dei suoi compagni e difficilmente tornerà a breve sui suoi passi, poi si sa, in questo settore molto spesso il denaro può essere un buon metodo di persuasione…
Partiamo con i contributi iniziando con Mylf, poi una clip di Bang Bros, segue un filmato di Reality Kings a braccetto con uno di Brazzers e, a chiudere, il sito Mr Lucky POV ci propone l’ultimo video di oggi:
 


 

 

 

 

 

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